Marina

«Il Carnevale di Cagliari si era fermato, quello dei cagliaritani no: andavamo nell'hinterland». Mai rinnegare la fede nel più pagano dei riti, se si sfila da vent'anni, e il gruppo “Senza confini Acs” della Marina non lo fa. «Non solo cortei», ricorda Marco Butzu, presidente, «partecipiamo a tutte le iniziative per valorizzare il quartiere». (l. a.)

Castello

«Gli infiniti lavori al bastione di Saint Remy penalizzano Castello. Premesso questo, far passare per il quartiere la sfilata di Carnevale è stata un'ottima idea». La ratantira è un'esplosione di suono e di colori in via Lamarmora e nel suo studio d'arte Anna Maria Pisano se ne compiace: «Giusto riportare i cagliaritani in questo rione dimenticato». (l. a.)

Corso Vittorio Emanuele

«Ben venga tutto ciò che si organizza nel corso Vittorio Emanuele. Già la sfilata delle maschere barbaricine aveva creato un bel movimento di clienti». Anastasio Farci, ristoratore del Corso, è entusiasta che la sfilata si concluda lì. «Ci hanno aiutato le bancarelle a Natale, lo fa il Carnevale. Siamo uno dei punti più belli di Cagliari». (l. a.)