Rassegna Stampa

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Giro d’Italia, macchina organizzativa in moto per il via da Alghero

Fonte: web sardiniapost.it
22 febbraio 2017

Giro d’Italia, macchina organizzativa in moto per il via da Alghero

“Ospitare la partenza del Giro d’Italia del centenario rappresenta un’occasione straordinaria di visibilità, per la città e per tutto il territorio, dobbiamo farci trovare pronti”. È la chiamata alle armi che il sindaco di Alghero, Mario Bruno, ha rivolto a tutti gli attori economici, istituzionali, sociali e culturali della Riviera del corallo. All’assemblea pubblica ospitata questo pomeriggio nella sala conferenze di Lo Quarter, hanno preso parte commercianti, librai, responsabili dei centri commerciali, pubblici esercenti, ristoratori, aziende vitivinicole, agriturismi, strutture ricettive extralberghiere. La macchina organizzativa è già in moto da diverso tempo, ma da oggi si entra nel vivo e il tessuto economico algherese è coinvolto. Mostre, concerti, addobbi floreali, allestimento delle vetrine e delle strade lungo il percorso battuto dai ciclisti, concorsi, presentazioni di libri, progetti con le scuole: l’elenco delle idee messe in piedi in questi giorni è straordinario.

Oggi hanno trovato un po’ di ordine, da domani saranno affidate al lavoro di tavoli tematici coordinati dai dirigenti comunali, che l’organizzazione del Giro ha individuato come delegati per le rispettive competenze, dal marketing alla sicurezza, dai media alla logistica, dall’amministrazione al traffico. “Per noi l’evento inizierà con una settimana di anticipo e durerà diversi giorni, perché la carovana sarà qui dal 30 aprile e gli appuntamenti si succederanno in rapida serie”, spiega Bruno insieme al direttore della Fondazione Meta, Paolo Sirena, che è il responsabile del marketing per la tappa algherese. Una città interamente addobbata e allestita per fare da scenario alla gara è l’obiettivo che i promotori locali perseguono. Con una consapevolezza. “Avremo puntati i riflettori di 192 Paesi, con televisioni e giornalisti da tutto il mondo”, ricorda Bruno mentre incassa il supporto delle cantine, dei ristoratori e dell’istituto alberghiero, che stanno lavorando insieme a menù dedicati, a vini etichettati apposta per l’occasione e a pietanze e cocktail che entreranno nella tradizione cittadina. A poco più di 82 giorni dal via, la corsa contro il tempo è iniziata.