Tutti d'accordo. La variante definitiva al piano urbanistico comunale che consentirà la realizzazione del nuovo stadio di Sant'Elia è stata approvata dal Consiglio comunale ieri alle 20,44 con 33 voti favorevoli. Raggiunta l'unanimità che era stata auspicata lunedì sera dopo il passaggio in Commissione dal presidente Matteo Lecis Cocco Ortu. Il dibattito che ha preceduto il voto in Aula, però, è stato lungo e basato su vecchie polemiche.
La minoranza, che aveva sollecitato un approfondimento in Commissione, ha contestato la cessione di 15mila metri quadrati e l'investimento di 10 milioni di euro da parte del Comune per la realizzazione di quello che è stato a più riprese definito «non uno stadio ma un centro commerciale». A mettere la parola fine alle polemiche è stato il sindaco Massimo Zedda che ha rassicurato tutti sul fatto che «il Consiglio tornerà a occuparsi dello stadio perché quel che stiamo votando oggi è solo l'approvazione di una variante. Dell'impianto sportivo, in realtà, sappiamo ben poco perché il progetto ancora non c'è. Non possiamo più pensare a quel che non è stato fatto in passato, dobbiamo guardare al futuro». Il futuro ora è il passaggio al Comitato tecnico regionale per l'urbanistica e la pubblicazione sul Buras. Solo dopo il Cagliari Calcio potrà presentare il progetto e costruire lo stadio entro il 2020.