Sant'Elia
In piazza Vasco De Gama è rimasta la bandiera rossa del Movimento di lotta per la casa a ricordare che lì, ieri mattina, la tensione e la protesta potevano montare improvvisamente. A spegnere la prima e placare la seconda è stato direttamente l'ufficiale giudiziario con le sue carte. La signora Irene De Agostini e la sua famiglia, sfrattati dall'abitazione di Area, al nono piano di un palazzo nel cuore di Sant'Elia, continueranno a restare in quell'appartamento. Per la sesta volta lo sgombero è stato rinviato. «Per l'ennesima volta un groppo in gola», racconta De Agostini. «Vivere così è diventato difficile, terribile per me, per il mio compagno e per i miei figli». Tutte le proposte fatte dalla donna sono state rigettate da Area, e adesso si è aperto un nuovo capitolo che resta comunque carico di incertezze. «Già il fatto che lo sgombero sia stato rinviato per sei volte mi lascia senza risposte. E crea ansia», dice la donna. Ho chiesto di per essere inserita e quindi lavorare col “civico”, la soluzione per le estreme povertà, ma questa opportunità non c'è più. Così non ce la facciano più». (a.pi.)