Autore: Ennio Neri il 20/02/2017 19:05
C’è il secondo ok alla variante per il nuovo stadio Sant’Elia. La settimana scorsa il provvedimento, (una variante urbanistica indispensabile per consentire alla Cagliari calcio di realizzare gli spazi commerciali nel nuovo impianto e quindi di dare sostenibilità finanziaria a tutta l’operazione) è stato approvato dalla giunta Zedda e poco fa ha incassato il via libera della commissione comunale Urbanistica. Il progetto, invariato rispetto a quello che incassato l’ok del Consiglio comunale negli ultimi mesi dell’anno scorso è stato presentato dall’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra. L’esponente della giunta ha fatto il punto anche sulla prossima (partirà assieme ai lavori per lo stadio) riqualificazione del contesto urbano intorno allo spazio sportivo: su tutti il parco degli anelli (11 milioni di euro) e la linea metro che passerà tra lo stadio e il borgo di Sant’Elia.
Un sì arrivato dopo qualche battibecco. I consiglieri dell’opposizione Stefano Schirru, Fi, Alessio Mereu e Antonello Floris di Fdi hanno chiesto il rinvio della seduta, il presidente Lecis Cocco Ortu ha detto no e i 3 hanno abbandonato l’aula al momento del voto.
“Non abbiamo partecipato alla votazione”, hanno dichiarato in comunicato congiunto i tre consiglieri di centrodestra, “a seguito del diniego del presidente Lecis Cocco Ortu al rinvio della votazione. L’opposizione ritiene la delibera di fondamentale importanza strategica per la città e avrebbe necessità di esprimere un parere dopo attenta e matura riflessione. Il progetto del nuovo stadio è sempre stato un cavallo di battaglia del centrodestra e ci riserveremo”, concludono, “di esprimere il nostro giudizio direttamente in aula”.
Soddisfatto il presidente Lecis Cocco Ortu, Pd: “La votazione di oggi rappresenta un altro passo importante verso la realizzazione del nuovo stadio e la riconnessione di tutta l’area sportiva con il quartiere di Sant’Elia. Non sono arrivate votazioni alla variante adottata a novembre e una volta passati i tempi di legge siamo così pronti a portare la variante definitiva già nel consiglio comunale di domani grazie al lavoro attento degli uffici. Spiace”, ha aggiunto, “che la minoranza non abbia voluto partecipare al voto in commissione chiedendoci di interrompere un iter che già di suo è lungo e complesso, ma ci auspichiamo che la notte porti saggezza e domani il voto dell’aula arrivi all’unanimità”.
Domani il voto finale del consiglio comunale. La variante a quel punto andrà alla verifica di regolarità del Ctru (Comitato tecnico regionale per l’urbanistica) e poi sarà pubblicata sul Buras entro poche settimane. A quel punto la società rossoblù potrà presentare al Comune il progetto esecutivo per lo stadio provvisorio che dovrebbe ospitare le gare interne del Cagliari a partire dal campionato 2017-2018. Il tempo necessario a demolire e ricostruire il Sant’Elia entro il 2020.