Poetto “invaso” dalle alghe: le foto della Prima fermata dopo la mareggiata dei giorni scorsi

La spiaggia dei cagliaritani questi giorni si è risvegliata ricoperta da un manto di alghe e detriti vegetali, trasportati dalla mareggiata di scirocco dei giorni scorsi. Uno spettacolo non proprio bellissimo, ma necessario.

La prima fermata come si presentava questa mattina
È il caso di farle rimuovere? Se sì chi può farlo? La rimozione delle alghe, come già spiegato lo scorso 4 gennaio da un agente del Corpo Forestale di Tortolì in occasione di una mareggiata che aveva ricoperto di alghe le spiagge del Lido di Orrì, può avvenire solo durante la stagione balneare. Durante i mesi invernali Comune e enti preposti devono lasciare che la natura se la sbrighi da sola. L’accumulo di questi “detriti del mare” (del tutto naturali) serve infatti  a impedire che altre mareggiate si approprino definitivamente della spiaggia.

Insomma, quello che non piace agli occhi e all’olfatto – le alghe non hanno certo un odore idilliaco – piace molto alle nostre spiagge. Una sorta di reazione naturale all’avanzare del mare. E poi si sa, come sempre accade in questa città, arriverà il maestrale a riportarsi tutto via con sé.

Discorso a parte potrebbe essere fatto per le alghe che hanno invaso la prima parte del camminamento di Marina Piccola, quello subito adiacente alla spiaggia. Anche lì, il mare ha ricoperto l’asfalto con il suo passaggio. In realtà anche quella parte di arenile, facendo parte del bene naturale a tutti gli effetti, dovrà attendere che sia la natura a rimettere le cose al proprio posto.