Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

G7, al Bastione il benvenuto È ufficiale: il 21 e 22 giugno il summit mondiale dei Trasporti

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2017

L'EVENTO.

Dopo il sopralluogo arriva l'ok della Struttura di missione di Palazzo Chigi

 

Una cena di benvenuto nel bastione di Saint Remy prima di tuffarsi nei lavori del G7 Trasporti che si svolgerà il 21 e il 22 giugno nell'ex Manifattura tabacchi. La riunione che si è svolta ieri in Prefettura è servita a mettere nero su bianco alcune idee programmatiche per il summit che porterà in Sardegna la commissaria europea Violeta Bulc e i ministri di Canada, Germania, Francia, Usa, Regno Unito, Giappone e, ovviamente, Italia.
AL TAVOLO All'incontro ha preso parte una nutrita delegazione formata da funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, degli Affari esteri e dell'Interno che hanno incontrato la prefetta Giuliana Perrotta, il sindaco Massimo Zedda, il comandante provinciale dei carabinieri Luca Menniti, il capo di gabinetto della Questura Giuseppe Giardina e quello della Regione Filippo Spanu. Un colloquio di mezz'ora per individuare le linee guida dell'incontro e stabilire che la scelta della sede non è casuale. L'obiettivo del meeting internazionale, come dichiarato dal ministro Graziano Delrio, è anche quello di riflettere sulle implicazioni sociali di trasporti e infrastrutture. L'attenzione allo sviluppo di una mobilità sostenibile, all'ampliamento delle piste ciclabili e l'accessibilità del territorio sarebbero state le carte vincenti di Cagliari. Dopo un breve confronto nell'aula del Palazzo Viceregio, i partecipanti hanno proseguito la riunione all'aperto, attraversando a piedi il centro e visitando i luoghi che potrebbero essere teatro dei lavori. Una passeggiata per le vie strette di Castello per raggiungere il Bastione di Saint Remy, luogo ideale per ospitare la cena di benvenuto che si ipotizza come l'occasione buona per offrire agli ospiti un menù a base dei prodotti tipici dell'Isola.
LA MANIFATTURA La tappa più lunga di questa passeggiata è stata quella nell'ex Manifattura tabacchi che sembra essere la sede ideale: l'edificio è grande, centrale e completamente libero, accessibile e facilmente controllabile dal punto di vista della sicurezza. Non è finita, perché la delegazione ministeriale nel pomeriggio ha visitato il Poetto e due hotel nei quali gli ospiti internazionali potrebbero soggiornare durante il meeting. Ultima tappa: Cala Mosca, luogo particolarmente suggestivo ma che, dal punto di vista della sicurezza, non darebbe troppe garanzie. Raggiungerlo è difficile: la strada è sterrata, chiusa e a senso unico. Ora i funzionari riferiranno ai ministri ed entro un mese ci sarà un programma dettagliato dell'evento che dovrebbe comprendere anche alcuni appuntamenti collaterali dedicati proprio alla mobilità.
LE REAZIONI Il sindaco Massimo Zedda è entusiasta: «Si tratta di un evento di rilevanza mondiale che ci è caro anche per i temi che verranno affrontati, ovvero quelli della mobilità e della sostenibilità che, vivendo in Sardegna, sono particolarmente importanti. I delegati hanno visitato la città e sono rimasti molto colpiti dal Poetto».
In serata è arrivato anche il commento del presidente della Regione Francesco Pigliaru: «Sarà un'opportunità importante per l'intero sistema Sardegna, un momento di grande visibilità internazionale e ci darà la possibilità di portare l'attenzione su un tema che per noi è cruciale più che per altri territori. Ma come abbiamo chiesto con forza al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ci aspettiamo che, contestualmente, senza ulteriori ingiustificabili ritardi, si sblocchino i cantieri di La Maddalena, che ha pagato e ancora paga il prezzo altissimo del mancato G8 del governo Berlusconi. Il riavvio di un percorso di sviluppo virtuoso non è più rimandabile».
Mariella Careddu