COMUNE.

Salta la seduta del Consiglio per verifiche statiche nell'aula dell'Assemblea

Si fa presto a dire “Piano triennale delle opere pubbliche” ma oggi servirà del tempo all'assessora Luisa Anna Marras per illustrare il pacchetto alla commissione “Patrimonio, politiche della casa e mobilità”.
Il gruppo che si riunirà sotto la presidenza di Fabrizio Marcello ha ampie competenze: strade, marciapiedi, piazze e lungomare, oltre agli impianti e i servizi tecnologici, la rete elettrica, idrica, fognaria e del gas. Ecco perché l'appuntamento odierno ha un gran peso nella realizzazione del pacchetto di opere che prevede tra il 2016 e il 2018 lavori per oltre trecento milioni di euro (in parte già realizzati). Per le opere del 2017 serviranno poco meno di 76 milioni.
COLLEGAMENTI Tra i cantieri più attesi quelli per la viabilità primaria utile a collegare l'Asse mediano con le strade statali. Nel pacchetto, che ha una previsione di spesa da 41 milioni di euro in tre anni, ci sono 5 milioni da investire sulla 554 nel 2017. In particolare serviranno fondi per mettere in comunicazione la Statale con le aree urbane limitrofe. Da qui i progetti per realizzare nuovi accessi sui quartieri di Mulinu Becciu, Su Planu e via Crespellani, la rotatoria da costruire tra via Peretti e via Piero della Francesca (a un costo di 854 mila euro), oltre al completamento di via Alghero e di corso Vittorio e la rotatoria in piazza D'Armi.
Viabilità nuova, ma non solo. Tra i lavori da mettere in cantiere anche la “razionalizzazione delle rete stradale dell'area metropolitana” con una connessione migliore tra viale Marconi e lo svincolo di Is Pontis Paris, luogo della tragedia del settembre scorso quando a causa di un incidente stradale persero la vita tre giovanissimi. In base alle previsioni degli uffici serviranno 450 mila euro nel 2017 e più di 8 milioni nel 2018 per completare l'opera. All'esame della Commissione anche gli interventi per il completamento e l'estensione della rete ciclopedonale al costo di un milione nel 2017 e altri 5 nel 2018.
RIONE A RISCHIO Tra le voci di spesa più importanti del Piano figurano gli “interventi infrastrutturali per la salvaguardia da eventi eccezionali” nel territorio di Pirri che richiederanno 23 milioni di euro, 5 dei quali dal bilancio 2016, 6,5 nel 2017 e il maxi saldo da 11,5 nel prossimo anno.
Dopo l'intervento in commissione il documento tornerà in Consiglio comunale che oggi osserverà un turno di riposo. La consueta seduta del martedì è stata infatti rinviata a causa delle verifiche nell'aula dell'Assemblea civica. La squadra che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione sulla torretta del Municipio, nei giorni scorsi, ha eseguito un sopralluogo nel locale che si trova tra il solaio e il contro-soffitto dell'aula. Il modo in cui era stato ricostruito il vano ha insospettito i tecnici che hanno preferito eseguire delle verifiche statiche.
Ieri una squadra di esperti ha controllato la struttura e il pericolo sembra scampato. Il presidente del Consiglio Guido Portoghese assicura: «L'impianto che è stato seguito negli anni della ricostruzione non convinceva i tecnici che, in via del tutto precauzionale, hanno preferito fare dei test che hanno dato esito negativo». In vista dell'ispezione, Portoghese ha preferito lasciare a casa i consiglieri che si riuniranno martedì prossimo per le interrogazioni alla Giunta e l'assemblea civica.
MUNICIPALITÀ DI PIRRI Nessun rinvio, invece, per la Municipalità di Pirri il cui Consiglio è stato convocato per dopodomani alle 17 nell'aula in via Riva Villasanta. All'ordine del giorno, tra le altre cose, la pavimentazione dei marciapiedi in via della Resistenza, la situazione dell'ex scuola media di via Zucca e il problema del parcheggio selvaggio in molte strade del centro.
Mariella Careddu