Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dall'Olanda con sicurezza: arriva la manovra salvaciclisti

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2017

TRAFFICO. Portiere d'auto aperte al passaggio delle bici, il sindaco: come evitarlo

 

In Olanda la insegnano nelle scuole guida, anche se è solo una manovra consigliata e non imposta dal codice della strada. Lì si chiama Dutch reach , qui potremmo definirla “manovra salvaciclisti” ed è semplice: nei Paesi Bassi, per aprire la portiera i conducenti usano la mano destra, non la sinistra. In questo modo la portiera si apre più lentamente, il busto ruota e diventa assai più facile vedere se, dalle proprie spalle, sta arrivando un ciclista o un motociclista.
IL SINDACO L'idea è piaciuta a Massimo Zedda, che l'ha twittata sul profilo del Comune. «Le pratiche che contribuiscono alla sicurezza stradale», chiarisce, «sono importanti. Mi auguro che la norma sia inserita nel nuovo Codice della strada in discussione in Parlamento, considerata la crescita dell'utilizzo delle biciclette nel Paese». Fino ad allora, Zedda la consiglia.
I VIGILI Dunque, mano destra per aprire lo sportello, in modo da non spalancarlo in faccia a chi viaggia su due ruote. «Non costa nulla e garantisce enormi vantaggi», approva il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu. D'altra parte, proprio per questo motivo il Comune la condivide, fermo restando che «è un suggerimento, non sarà possibile sanzionare chi non lo fa», chiarisce il comandante, «perché un Comune non può ovviamente modificare il Codice della strada». In Olanda la manovra è consigliata nei corsi di guida. «Si potrebbe insegnarla anche agli alunni delle scuole», riflette il comandante Delogu, «spesso, l'educazione civica delle famiglie la fanno i più giovani, grazie agli insegnamenti ricevuti a scuola e importati a casa. Detto questo, gli episodi di ciclisti feriti per l'apertura improvvisa di uno sportello sono assai rari».
I CICLISTI «Il Comune fa bene», approva Virgilio Scanu, presidente di Fiab città ciclabile, «a voler diffondere questa buona pratica di aprire la portiera del conducente con la mano destra. Troppe volte ho evitato lo sportello con manovre repentine». Dove c'è la pista ciclabile, se l'auto è parcheggiata a destra, stare attento ai ciclisti spetta al passeggero. Se invece si posteggia a sinistra dove c'è il senso unico, il ciclista arriva di fronte, non dalle spalle del conducente, e il pericolo si riduce proprio grazie alla migliore visibilità. «Il problema», conclude Scanu, «è dove la pista ciclabile non c'è: se davanti a una persona in bici o in moto si apre una portiera, il ciclista cade o deve allargare la traiettoria per evitarla, rischiando in entrambi i casi di farsi travolgere da un'auto. Per quanto riguarda me, ho rischiato di finire sotto un Tir».
Luigi Almiento