VIDEOLINA. Ieri il faccia a faccia col sindaco

I parcheggi, il traffico, la raccolta dei rifiuti, la presenza di immigrati e migranti, i guai delle case popolari a Sant'Elia, lo stadio, il degrado in piazza del Carmine, Pirri che si allaga: sono i temi proposti dai cittadini e cui il sindaco Massimo Zedda ha risposto nella puntata di Monitor andata in onda ieri sera su Videolina.
La priorità assoluta, ha detto il capo dell'amministrazione comunale, è Pirri, con i suoi allagamenti sistematici. «Bastano pochi millimetri di pioggia in poco tempo», ha ammesso Zedda: «La zona di via Balilla-via Ampére è come una bacinella che si trova a una quota più bassa rispetto a quelle circostanti: si riempie. Faremo una sorta di imbuto verso il canale di Terramaini. Con le vasche che abbiamo realizzato c'è stata una diminuzione dei volumi d'acqua ma non basta: bisogna potenziare le condotte, progettate prima che si costruissero Barracca Manna, il Brotzu e Su Planu, che scaricano tutte lì. Ci sono 20 milioni di finanziamento regionale più una quota di fondi statali».
Un problema che il sindaco dice di non sottovalutare è quello dell'«insicurezza percepita» riguardo la presenza in città di extracomunitari: «I reati sono diminuiti. Ma la percezione dei cittadini è importante. Per questo ho sollecitato un controllo costante della città da parte delle forze dell'ordine. Per l'accoglienza dei minori non accompagnati ho chiesto una mano la settimana scorsa all'assessore Arru».
Zedda ha parlato di «un ragionamento in corso» con le Ferrovie per ingrandire il parcheggio della stazione e ricordato che la Regione sta per avviare i lavori per il parcheggio da 500 posti auto in via Caprera: «Sarà utile al centro storico, sia per il commercio che per la vita notturna». Per il sindaco la disponibilità di posteggi servirà anche a migliorare le condizioni di piazza del Carmine: «Le attività commerciali sono il miglior antidoto alla presenza di persone che infastidiscono il prossimo e non hanno rispetto per la convivenza civile».
Molto sentito il tema rifiuti: «Le cose cambieranno col nuovo servizio di raccolta. I cittadini saranno incentivati a differenziare di più: se lo faremo, potremo anche ridurre la Tari, ora molto alta».
Diverse lamentele da parte degli inquilini delle case popolari a Sant'Elia: «Il Comune ha fatto la sua parte: penso al lungomare. Quelle case appartengono ad Area, dunque alla Regione, che finalmente ha stanziato risorse (alcuni progetti risalgono alla legislatura 2004-2009). L'assessore Maninchedda sta sollecitando Area».
Zedda ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà il presidente del Cagliari Tommaso Giulini per una verifica sui tempi dei lavori allo stadio. Il nuovo impianto, «polivalente, aperto ad altri sport, fruibile sette giorni su sette dalle famiglie», dovrebbe essere pronto «per il compleanno del Cagliari, nel 2020». (m. n.)