Rassegna Stampa

Il Sardegna

Anfiteatro, eventi in bilico concerti senza nulla osta

Fonte: Il Sardegna
13 maggio 2009

La battaglia. Lite tra il Comune e Make&Song, che dovrebbe organizzare gli eventi

I biglietti sono stati già venduti, ma l'assessore Pellegrini protesta: «Non sono affidabili»

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Battaglia all’anfiteatro. Ma stavolta i gladiatori non c’entrano. E nemmeno la società civile decisa a chiedere la rimozione della “legnaia”. La guerra è tutta tra l’assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini e la Make and Song, dell’imprenditore Andrea Caldart. La società di grandi eventi ha presentato un cartello di nove appuntamenti: nove artisti pronti ad esibirsi all’anfiteatro romano di viale Fra Ignazio, per i quali i biglietti sono già in vendita. Ma all’assessore Pellegrini risulta soltanto la prenotazione per uno solo di questi eventi (il concerto di Lucio Dalla il 18 giugno), o al massimo due. Non solo. L’assessore è critico sull’affidabilità della società, resta contrario all’ipotesi dell’erogazione di qualsiasi contributo alla Make and Song e soprattutto annuncia la richiesta di garanzie economiche precise per l’ok definitivo. Ma per Andrea Caldart è tutto a posto. «Possiamo dimostrare tranquillamente - assicura - che il Comune ci ha già dato conferma della disponibilità per nove appuntamenti estivi all’anfiteatro». Tutti nell’ambito della rassegna Notti Mediterranee, che soltanto per un problema tecnico (l’erogazione insufficiente di energia elettrica, secondo la società, la mancanza di soldi invece, secondo l’auto rità portuale), è saltata dal molo Ichnusa, dove Make and Song contava di realizzare un teatro all’aperto.
 «TUTTI GLI SPETTACOLI», precisa il comunicato della società di grandi eventi, «verranno realizzati presso l’Anfiteatro di Cagliari con orario d’inizio alle 21,15». Cade dalla nuvole l’assessore alla Cultura. «Le dichiarazioni del signor Caldart mi hanno abbastanza stupito - spiega Pellegrini - in primis perché il patrocinio lo assegna il sindaco, mentre noi concediamo automaticamente il logo dell’assessorato. Ma la disponibilità che abbiamo dato per una serata, o al massimo, due non significa nulla. Ci servono infatti garanzie precise sulle concrete capacità dell’associazione di finanziare gli eventi - chiarisce -e gli strumenti per verificare ce li abbiamo». Insomma, prima i soldi e poi l’ok del Comune. Perché, sempre secondo l’assessore, l’imprenditore sarebbe «da prendere con le pinze, perché già in passato ha dimostrato scarsa attendibilità », e avrebbe anche stavolta «giocato al rilancio, in trionfante malafede». In serata Caldart invia una mail ricevuta dall’assessorato alla Cultura (del funzionario Nicola Mameli) che conferma l’«opzione per l’utilizzo dell’anfiteatro», per i nove appuntamenti proposti da Make and Song tra giugno e agosto. Si vedrà. ¦