la vicenda



Il nome, “Notti mediterranee”, era affascinante. Ma ancora più stimolante sarebbe dovuto essere il luogo destinato a ospitare gli spettacoli di Lucio Dalla, Simone Cristicchi, Noa, Mercedes Sosa (ora saltato), Franco Battiato, Teo Teocoli, Cristiano De Andrè e Gino Paoli. Si sarebbe dovuto allestire il teatro sul mare, nel molo Ichnusa a ridosso del terminal crociere. Ma quel progetto è rimasto nel mondo delle idee. «Per quanto ci riguarda», racconta il presidente dell'Autorità portuale Paolo Fadda, «dopo aver ricevuto le richieste, abbiamo espletato tutte le procedure. Il teatro poteva essere realizzato. Ma queste persone avevano bisogno di finanziamenti che evidentemente non hanno trovato».
Dunque, l'annunciato teatro sul mare, capace di ospitare 4 mila persone e fruibile da maggio a settembre, non è nato, nonostante fosse stato fissato anche il giorno dell'inaugurazione (il 28 maggio). Secondo alcune voci, Make&Song , inserita in un progetto europeo, avrebbe dovuto ricevere finanziamenti che, invece non sono arrivati in tempo. E il progetto non è stato realizzato. Il manager della Freeland , la società partner di Make&Song , Andrea Caldart, taglia corto sull'argomento: «Basta guardare i protocolli per rendersi conto se avevamo o meno i soldi. I soldi c'erano anche perché siamo partiti con grande anticipo». La ragione per la quale il progetto non è diventato realtà? «Sono ben altre, non certo quelle che raccontano. Qui sembrano voler ostacolare gli imprenditori che cercano di portare turisti in Sardegna». ( mar. co. )

13/05/2009