Appena restaurata ha già fatto i conti con il maltempo. Nei giorni scorsi la torre della Quarta Regia, salvata dal degrado grazie a un'opera di recupero predisposta dalla Conservatoria delle Coste, è stata investita dalla violenta mareggiata che si è abbattuta nel sud dell'Isola. Trenta centimetri d'acqua al suo interno hanno ricordato che oltre al recupero del monumento, sull'area circostante serve davvero avviare un piano di riqualificazione e promuovere il parco delle lagune. Lo ha precisato ieri mattina Legambiente in occasione della Giornata mondiale delle zone umide organizzata in ricordo di Helmar Schenk proprio alla Quarta Regia. Il presidente regionale Annalisa Colombu ha sottolineato l'impegno di Legambiente per la salvaguardia e valorizzazione di Santa Gilla e Molentargius. «Appare urgente che conclusi i lavori di restauro occorra definirne la destinazione d'uso. È stato Stefano Pira a ricostruire le alterne vicende che hanno interessato la Torre. Mentre Giorgio Cicalò, Commissario della Conservatoria ha presentato il restauro. (a.pi.)