Confartigianato: tuteliamo chi lavora nelle regole, tolleranza zero contro l'abusivismo

L'idea del Comune per promuovere imprese e centro storico «Credo che la Ztl stia in parte contribuendo alla nascita di tante botteghe artigiane a Villanova. Certo che non basta e che occorre fare molto di più. Con in testa l'idea di città turistica che non può prescindere dall'artigianato». Marzia Cilloccu, assessore alle Attività produttive, non vorrebbe lasciare nulla di intentato. «Nelle guide della città abbiamo pensato di inserire i laboratori nei percorsi turistici, una possibilità per mostrare le nostre capacità e peculiarità».
Pietro Paolo Spada, segretario di Confartigianato, spiega: «Abbiamo contribuito alla creazione dei Centri commerciali naturali per contrastare l'avanzata delle megastrutture commerciali alle porte della città e per avere un'unica voce verso il Comune nella richiesta di servizi, quali raccolta rifiuti, illuminazione, sicurezza e manutenzione delle strade, più puntuale e attenta verso artigiani e cittadini. Così siamo riusciti ad aumentare la competizione dei piccoli verso i grandi».
Ancora: «Abbiamo lavorato sulle esigenze degli artigiani, rispettando le indicazioni del Comune. Quindi, gradualmente, le macchine parcheggiate in strada stanno lasciando il posto a zone pedonali, biciclette, mezzi pubblici e auto in car sharing. Stiamo lavorando a un vero e proprio cambiamento di mentalità. In particolare nei confronti di chi opera in modo non regolare. Sull'abusivismo siamo per la tolleranza zero, tuteliamo chi lavora onestamente». ( v. f. )