La premiazione delle migliori attività

Grande soddisfazione per i mercatini di Natale di piazza Yenne e del corso Vittorio Emanuele: il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere altre piazze. Le migliori attività ospitate nelle casette di legno sono state premiate alla Camera di Commercio e dall'ente guidato da Maurizio De Pascale arriva anche un'accelerata sulla Fiera: «Serve un incontro urgente con Città metropolitana e Regione per creare un consorzio e rilanciare il quartiere fieristico».
Domenica hanno chiuso i battenti le 33 casette di legno sistemate dai Centri commerciali naturali di piazza Yenne e del Corso, grande soddisfazione tra gli operatori per come sono andati gli affari. «Come primo esperimento è stato un successo e ora iniziative come questa possono solo migliorare e crescere», commenta l'assessora alle Attività produttive Marzia Cillocu, «all'inizio ci sono state lamentele per il traffico ma il Ctm è intervenuto al volo con navette che hanno risolto il problema». Per chiudere in bellezza questa prima esperienza la Confesercenti provinciale ha deciso di premiare le migliori attività: il premio per la miglior casetta è andato all'azienda Pianta dell'aria di Mariano Jose Elcaras Falkenberg, per il miglior prodotto è stato premiato il maestro cioccolataio Maurizio Frau, Assunta Vinci ha curato il miglior allestimento, la ditta Ignazio Cherchi ha valorizzato al meglio i prodotti locali, Sensazioni di Alessandra Veneziano è stata la casetta più apprezzata sui social network e Mario Dessolis ha vinto il premio simpatia. «La prima esperienza è stata un successo ed è già ora di lavorare alla prossima edizione», commenta il presidente della Confesercenti Roberto Bolognese, «per l'anno prossimo l'ideale sarebbe estendere i mercatini, non necessariamente tutti con le casette di legno, anche alla rinnovata piazza Garibaldi e magari in futuro raggiungere anche piazza Giovanni XXIII».
Progetti condivisi anche dal presidente della Camera di Commercio Maurizio De Pascale che vorrebbe iniziative simili in varie zone e in diversi periodi dell'anno. Inevitabile il riferimento alla Fiera, che avrebbe dovuto avere quel ruolo, ma l'azienda speciale della Camera di Commercio ha cessato di esistere ed è stata inglobata dal “Centro servizi per le imprese”. «La Fiera non può essere gestita da sola dalla Camera di Commercio, anche la legge di riforma prevede che si trovino altre forme e serve subito un consorzio con la Città metropolitana e la Regione per rilanciarla - annuncia De Pascale - lì dentro non ci sono spazi verdi, ci sono aree in stato di abbandono e servono interventi urgenti. Ci hanno già chiesto la disponibilità per ospitare eventi di caratura mondiale, per questo entro fine gennaio voglio incontrare Regione e Città metropolitana».
Marcello Zasso