Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Province, rispuntano i doppi capoluoghi

Fonte: L'Unione Sarda
9 gennaio 2017

Anche la Gallura insiste per una propria circoscrizione territoriale

La deputata Mura (Pd): Isili affianchi Carbonia
L'esito del referendum costituzionale ha lasciato il fardello delle Province, scampate all'abolizione: resteranno e, per molti, cominciano a dimostrare i loro limiti. Rispuntano proposte di doppi capoluoghi, come quella fatta dalla deputata del Pd e sindaca di Sadali, Romina Mura, che pensa a Isili per il Sud Sardegna.
L'idea piace anche in Gallura, con Olbia da affiancare a Sassari, ma sul territorio l'asticella è anche più alta. Infatti, il consigliere regionale del Pd e sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni, ha pronto un disegno di legge per restituire al territorio un ente di riferimento: la Provincia del nord est. Proposte che evidenziano la difficoltà di inserire questi enti di secondo livello nella vita amministrativa e che richiamano il recente passato, quando per Ogliastra, Gallura, Sulcis e Medio Campidano si scelse la stessa formula.
LA PROPOSTA Il capoluogo della Provincia del Sud Sardegna è Carbonia. Ma, vista la vastità del territorio, questa scelta «crea diverse perplessità», dice Romina Mura, «soprattutto adesso che la Provincia assume un ruolo effettivo». Da qui l'idea di scegliere Isili, come punto di riferimento dei territori distanti dall'area del Sulcis. Mura lo proporrà all'assemblea dei sindaci della Comunità montana: «Non deve essere solo l'assegnazione di un ruolo, ma la scelta di un centro per l'erogazione di servizi e in grado di relazionarsi con la Città metropolitana di Cagliari».
«UNA NECESSITÀ» La proposta non può che essere accolta con favore dal primo cittadino di Isili, Luca Pilia. Anche se ammette che l'ipotesi, per quanto allettante, «difficilmente verrà concretizzata». Per Pilia la questione capoluogo coincide soprattutto con «la necessità che venga riconosciuta a Isili la centralità e di conseguenza il mantenimento dei servizi.
Il sindaco descrive uno scenario difficile perché «non sappiamo ancora quali saranno esattamente le funzioni della Provincia. Prima del referendum sono stati fatti i bandi per la mobilità del personale, ma adesso tutto è campato in aria». Il doppio capoluogo sarebbe la soluzione per accorciare le distanze di una Provincia molto estesa, ma soprattutto per dare un segnale, visto che «non abbiamo gradito l'inclusione in questo territorio, senza essere nemmeno interpellati», conclude Pilia.
LA FUGA Nonostante la proposta di individuare un secondo capoluogo, ci sono alcune comunità che confermano la volontà di abbandonare la Provincia del Sud Sardegna. Una di queste è Seulo: «Isili non potrà essere capoluogo», ribadisce il sindaco Enrico Murgia, «in ogni caso noi chiederemo di tornare in Provincia di Nuoro».
NORD-EST Se esiste la Provincia del Sud Sardegna perché non pensare anche a una del Nord-Est? Un'idea concreta che a breve diventerà una proposta di legge. A promuovere l'idea è il consigliere regionale e sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni: «Avrei preferito l'abolizione delle Province, ma visto che ci sono e che la riforma degli enti locali ha dato vita a quella del Sud Sardegna, è giusto creare un ente di riferimento del territorio. A quel punto chiederemmo che Olbia fosse il capoluogo di quella circoscrizione».
Otto province erano troppe, i sardi le hanno volute abolire ma in Gallura «non si era raggiunto il quorum», ricorda Meloni. Che chiarisce: «Sarebbe comunque un ente di secondo livello, ma anche un riferimento sul territorio visto l'arretramento dello Stato e della Regione».
LA RICHIESTA Il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, va all'attacco e chiama in causa il Parlamento. «Esiste una nostra proposta di riforma costituzionale dello Statuto sardo che metterebbe la parola fine a una discussione oziosa», dice Cossa. Poi, aggiunge: «I sardi hanno deciso di abolire le Province, non permetteremo passi indietro. Adesso c'è addirittura chi parla di crearne di nuove e di elezione diretta degli organi. Una follia».
Matteo Sau