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Si torna al voto lunedì 16 gennaio per l'elezione del nuovo presidente dell'Anci Sardegna in sostituzione dell'uscente Piersandro Scano (Pd). Lo ha deciso l'assemblea dei sindaci convocata al Centro servizi Losa di Abbasanta per trovare una via d'uscita allo stallo dopo l'annullamento della votazione del 23 settembre scorso.

Alla fine è passata la linea del presidente dell'assemblea congressuale Mario Bruno. I poco più di cento sindaci rimasti in sala al termine del dibattito durati poco meno di tre ore, con toni a tratti anche molto aspri, hanno infatti dato via libera per alzata di mano alla proposta di tornare al voto "nei tempi più rapidi possibili".

L'indicazione di Bruno è di tenere le nuove elezioni il 16 gennaio prossimo: entro oggi, al massimo domani, la convocazione ufficiale. La decisione non è piaciuta ad uno dei candidati alla guida dell'Anci, il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini (Pd), che ha abbandonato indispettito i lavori prima ancora che il presidente Scano concludesse la votazione con la conta dei contrari (nessuno) e degli astenuti (due). Ciccolini aveva proposto di attendere la decisione del Tribunale di Cagliari sul ricorso presentato da lui stesso contro l'annullamento del voto che il 23 settembre scorso lo aveva visto vincitore nei confronti dell'altro candidato, il sindaco di Bortigiadas Emiliano Deiana (Pd).

Quest'ultimo, nel suo intervento, aveva ribadito la nullità dell'elezione di settembre e la necessità di andare subito ad una nuova votazione. E così sarà. La scelta della data del 16 gennaio indica la volontà di anticipare il verdetto sul ricorso di Ciccolini che il Tribunale prenderà in esame solo mercoledì 25.