Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il flamenco di Gades apre Stagione Danza

Fonte: L'Unione Sarda
27 dicembre 2016

Quattro spettacoli a Cagliari, si parte mercoledì 28

 

In cartellone all'Auditorium del Conservatorio
Anna Karenina, Il lago dei cigni e Serata Ravel

 

 

H a cambiato nome ma non contenuto. Quello che fino a due anni fa era conosciuto come Circuito Regionale Danza Sardegna, dal 2015 si chiama semplicemente Stagione Danza e, per direttive ministeriali, è incastonata nel Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna che abbraccia anche teatro e musica ed è curato dal Cedac. A conti fatti, nulla cambia, perché gli spettacoli coreutici proposti da questa nuova realtà continuano come in passato a fare tappa nei principali centri dell'Isola: Sassari, Nuoro, Carbonia, Santa Teresa Gallura, Alghero, Macomer, San Gavino, Ozieri, Tempio, Palau. Partendo da Cagliari, dove da dicembre ad aprile saranno in programma quattro titoli con due repliche ciascuno.
A dar fuoco alle polveri sarà il flamenco della Compania Antonio Gades attesa il 28 e 29 sul palco dell'Auditorium del Conservatorio. L'ensemble fondato dal rivoluzionario coreografo-bailarino-bailaor scomparso nel 2004, non è nuovo al pubblico del capoluogo: negli ultimi anni è sbarcato in città altre volte. Per gli amanti di quest'arte dal fascino magnetico che non è solo baile, cante, toque, ma pure un modo di intendere la vita e disciplina esoterica, lo spettacolo si preannuncia imperdibile e consta di due classici del repertorio gadesiano: Nozze di sangue , tratto all'omonimo e drammatico testo di Federico Garcia Lorca che, a sua volta, si ispirò a un tragico fatto realmente accaduto, e Suite flamenca , affresco della cultura flamenca, impreziosito dalle coreografie di Cristina Hoyos. Il 25 e il 26 febbraio l'attenzione si sposterà su un titolone della letteratura senza tempo: Anna Karenina . La storia narrata nel romanzo di Tolstoi è messa in scena dal Balletto di Milano con la coreografia dell'estone Teet Kask, a metà strada tra classico e moderno, la musica di Cajkovskij e le scene di Marco Pesta che, in alcuni passaggi, rimandano alla tradizione russa. Le prime parti sono affidate ad Alessandra Campidori, Giulia Simontacchi, Alessandro Torrielli, Alessandro Orlando.
Il mese dopo, 11 e 12, Il lago dei cigni . Il balletto di Petipa-Ivanov su musiche Cajkovskij, occupa un posto speciale nel cuore degli appassionati e dei coreografi di tutti i tempi, compresi quelli dei giorni nostri che ne hanno fornito le rivisitazioni più disparate: da quelle di Mats Ek e Mattehw Bourne giocate sulla «cignitudine» al maschile, alla versione black di Dada Masilo, arrivando a quella di Luc Petton con cigni veri ammaestrati e alla rilettura in bilico tra classico e hip-hop di Fredrik Rydman. Nel capoluogo sbarcherà invece una nuova versione firmata da Yury Vasyuchenko e affidata al Balletto dell'Opera Nazionale di Odessa. Il sipario sulla stagione danza del Circuito calerà l'8 e 9 aprile con Serata Ravel , quattro coreografie create da Pascal Rioult, allievo di Martha Graham, portate in scena dal Pascal Rioult Dance Theatre attingendo a piene mani dalla tradizione del modern statunitense.
Carlo Argiolas