Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fra Lorenzo, l'ultimo saluto Questa mattina alle 10 (diretta su Videolina) i funerali a Bonaria

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2016

LA CITTÀ IN LUTTO.

Dopo la messa la salma sarà accompagnata a piedi nel cimitero monumentale

 

Un momento di preghiera con tutti i suoi fratelli cappuccini, la benedizione della salma e poi l'addio (o un arrivederci?) al suo convento di Cagliari ripassando per quella stessa porta dove, ottant'anni fa, ad accoglierlo, aveva trovato fra Nicola. Per fra Lorenzo da Sardara, dopo una lunga veglia scandita dai passi di migliaia di pellegrini arrivati da tutta la Sardegna, che non hanno voluto mancare a questa chiamata, oggi è il giorno dell'ultimo, umano passo d'addio.
Può essere anche questa una coincidenza ma, neanche al momento della morte, questo amatissimo figlio di Francesco ha voluto o saputo staccarsi del tutto dalla sua famiglia religiosa e dai suoi numerosissimi “figli spirituali”. La camera ardente, allestita nel salone conventuale, ha accolto in una condivisione fraterna anche la salma di padre Salvatore Murgia (che non è stato possibile tumulare nel cimitero di Bonaria, chiuso per l'allerta meteo di ieri) e di Gabriella Nieddu, la donna di Berchidda stroncata da un malore dopo aver reso omaggio a fra Lorenzo.
CORTEI “NUZIALI” Un'umanissima “trinità”, sigillo di una lunga vita tutta spesa nel segno dell'accoglienza, dell'ascolto, di una mistica unione con un Dio che il frate di Sardara sapeva trovare nel contatto con la natura così come nello sguardo dei fratelli.
La famiglia religiosa cappuccina di Sardegna - che nel giro di uno stesso giorno, 16 dicembre, primo della Novena di Natale, ha perso due suoi figli - oggi rivive un evento che richiama alla memoria altri due funerali (sarebbe meglio definirli “cortei nuziali”) che, seppure lontani nel tempo (1958 il primo, 1992 il secondo) segnano con marchio di fuoco la storia dell'Ordine religioso in Sardegna: le folle di fra Nicola e di fra Nazareno oggi passano il testimone della fede a figli e nipoti che tributeranno a Lorenzo, erede spirituale di questi suoi precedessori, lo stesso abbraccio, commosso e devoto, ma ancor più riconoscente per un tale esempio di vita evangelica, cristallina come poche altre.
CIMITERO MONUMENTALE La salma di fra Lorenzo, una volta lasciato il suo convento (dove ha trascorso gran parte dei suoi ottant'anni di vita religiosa) sarà adagiata su un carro funebre quindi, scortata da una staffetta della Polizia municipale, raggiungerà la basilica di Bonaria per le solenni esequie. Con molta probabilità, anche la grande aula del massimo tempio mariano non consentirà di accogliere la massa di fedeli attesi per il rito funebre: nel sagrato sarà allestito un maxi schermo che consentirà di seguire la celebrazione che Videolina trasmetterà in diretta dalle ore 10.
Al termine della messa esequiale, dalla basilica di Bonaria partirà un corteo diretto al vicino cimitero monumentale: a spalle dei suoi confratelli, la bara di fra Lorenzo sarà portata fino alla cappella della famiglia religiosa per la sua tumulazione. Con l'intima certezza, condivisa da un gran numero di fedeli, che - come già per fra Nicola e fra Nazareno - si tratti di una sistemazione provvisoria in attesa che anche il piccolo Cappuccino possa un giorno tornare nel suo convento di Cagliari.
TRAFFICO In occasione del funerale di Fra Lorenzo, dalle 9 alle 13, nel viale sant'Ignazio, via Fra Nicola da Gesturi, via Anfiteatro, via San Giorgio, via Santa Margherita, largo Carlo Felice, via Roma lato portici, viale Diaz, viale Cimitero, viale Bonaria e sagrato della Basilica N.S. di Bonaria, sarà istituito il divieto di transito al traffico veicolare per tutto il passaggio del corteo del feretro. Sarà istituito inoltre il divieto di transito al traffico veicolare nel viale N.S. di Bonaria, nel tratto compreso tra via Cimitero e via Ravenna, eccetto i veicoli autorizzati e i veicoli per la sola manovra di uscita.
Paolo Matta