Sono 232 gli istituti che rientrano nella graduatoria del bando da 750mila euro sulla lingua sarda. I finanziamenti, relativi all'anno scolastico in corso, serviranno solo per progetti sull'utilizzo del sardo in forma veicolare. La maggior parte sono istituti dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado, anche se diverse scuole superiori hanno fatto la domanda.
Le proposte dovranno prevedere l'utilizzo della lingua sarda durante le lezioni, a prescindere dalla materia. I corsi dovranno durare minimo ventiquattro ore, ripartite in almeno due ore settimanali, per tre mesi, nella stessa classe. A svolgere le lezioni sarà un insegnante interno oppure un esperto chiamato appositamente per il corso. Per quanto riguarda il finanziamento, per ciascuna scuola che opterà per un esperto esterno il massimo sarà di 3mila euro.
Negli istituti in cui le lezioni saranno tenute da un insegnante del corpo docente, il massimo del finanziamento sarà 1.550 euro. Per l'assessora regionale della Cultura, Claudia Firino, «questi numeri testimoniano il crescente interesse per la tutela e la valorizzazione della lingua sarda». Per l'esponente della Giunta, aver avuto così tante richieste ha un significato preciso: «Serve da parte nostra una pronta risposta politica, che si concretizzerà con lo stanziamento di più risorse per il prossimo anno per garantire la copertura di tutte le domande pervenute». (m. s.)