Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La frontiera è «Eurodesk»

Fonte: La Nuova Sardegna
6 maggio 2009

MERCOLEDÌ, 06 MAGGIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Presentato lo sportello che permette ai giovani di distrascarsi nell’Unione Europea


Aperto nella «Città dell’impresa», nell’ex distilleria di Pirri




CAGLIARI. Da questa mattina anche i giovani studenti cagliaritani che desiderano conoscere nel dettaglio progetti e iniziative dell’Unione europea potranno rivolgersi allo sportello “Eurodesk”, nell’ex distilleria di Pirri, in via Ampere, sede della “Città dell’impresa”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune e presentata ieri mattina, nasce dall’esigenza assicurare ampia divulgazione alle iniziative targate Ue.
Per Alfio Boi, dirigente comunale del servizio Politiche comunitarie e referente dello sportello, ‹‹Eurodesk è uno strumento utile per avere informazioni su corsi, bandi, concorsi e opportunità imprenditoriali offerti dall’Unione europea. In Italia sono già attivi circa centoventi sportelli, mentre in Europa siamo a quota tremila. Una particolarità di non poco conto è costituita dal fatto che sono tutti collegati tra loro e condividono una banca dati che seleziona le migliori offerte in base alle richieste degli utenti. Di certo - ha aggiunto Boi - si tratta di una iniziativa che faciliterà l’acquisizione di conoscenze, anche e soprattutto extrascolastiche, attraverso l’esperienza sul campo››.
Non a caso alla presentazione del progetto hanno assistito due scolaresche dei licei Dettori e Pertini, visto che sono proprio gli studenti degli istituti superiori i fruitori potenzialmente più interessati alle varie opportunità offerte dall’Unione europea.
Il sindaco Emilio Floris ha sottolineato come il progetto “Eurodesk”, attivato dall’Agenzia nazionale per i giovani nell’ambito del programma “Gioventù in azione”, non voglia porsi come un semplice collettore di informazioni tra esperti e utenti fine a se stesso, ma sia stato pensato per avere poi delle ripercussioni pratiche sulla formazione dei ragazzi che decidono di puntare sull’Europa.
‹‹In merito - ha detto il sindaco - questo progetto ha già avuto riscontri pratici per i giovani di altre città italiane e ha permesso loro di trovare un lavoro all’estero o aprire un’attività imprenditoriale grazie alle opportunità offerte dai tanti progetti attivati dall’Unione europea. Per questo crediamo sia un importante strumento anche per la nostra città e per i nostri giovani››.
A disposizione dei giovani non c’è solo lo sportello “Eurodesk”: tutte le informazioni che riguardano settori come l’educazione, la formazione, la mobilità, la cultura e l’occupazione possono essere reperite anche sul portale www.eurodesk.it o al numero verde 800257330. (p.s.)