Allo studio misure per limitare l'uso delle macchinette mangiasoldi

Fronte compatto del Comune contro i videopoker. In Consiglio comunale è pronta una delibera di indirizzo per chiedere alla Giunta misure urgenti per limitare l'utilizzo delle macchinette che stanno rovinando la vita a centinaia di persone, spesso già in difficoltà economiche. «La competenza è della Giunta, noi come consiglieri stiamo chiedendo loro un forte impegno per limitare gli orari di apertura delle sale giochi e degli esercizi in cui siano stati installati questi apparecchi», spiega il capogruppo del Pd Fabrizio Rodin. Una delle proposte destinate all'esecutivo è il divieto di installazione di macchinette nei dintorni delle scuole per cercare di salvaguardare i più giovani dai rischi del gioco compulsivo.
LE DELIBERA «Queste iniziative trovano pienamente d'accordo la Giunta; io poi avevo già presentato proposte per contrastare questo fenomeno quando ero consigliere», commenta l'assessore alle Politiche sociali Ferdinando Secchi, «una delle misure che ora mi ripropongo di attuare è l'eliminazione del contante dalla concessione dei contributi per le persone più deboli, bisogna puntare su una social card che non permetta di utilizzare i soldi per quei giochi». La delibera di indirizzo che il Consiglio porterà alla Giunta ha un sostegno trasversale di tutte le forze politiche.
L'OPPOSIZIONE «La prima proposta che abbiamo fatto è quella di limitare l'accensione delle macchinette: gli esercenti saranno costretti a spegnerle in determinati orari che verranno studiati nel modo più adeguato per limitare gli effetti negativi di questi giochi», commenta Stefano Schirru, capogruppo di Forza Italia, «serve anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole: bisogna partire da lì per spiegare i rischi».
L'ELIMINAZIONE Se uno dei primi passaggi potrebbe essere il togliere le banconote dalle mani degli indigenti, in Consiglio comunale c'è chi chiede di puntare in alto: «Sono favorevole all'eliminazione totale di questi apparecchi. Questa è una di quelle battaglie senza colore politico che ci vedono tutti compatti e mi auguro che il nostro Comune intraprenda questa strada», propone Antonietta Martinez del M5S, «serve una soluzione drastica: solo la scomparsa delle macchinette potrà servire a ridurre notevolmente il gioco».
Marcello Zasso