Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il turismo aiuta il commercio

Fonte: L'Unione Sarda
14 dicembre 2016

Bolognese, Confesercenti: «Nulla rimane immutabile, dobbiamo adeguarci ai tempi»

 

 

Scura (Ascom): «Hanno preso piede le vendite on-line» Magli, Guarino, Costamarras, sono solo alcuni dei nomi scomparsi dalla mappa del commercio cittadino, ce ne sono però molti altri. «La scomparsa dei negozi storici - spiega Giuseppe Scura, direttore Confcommercio - è legata anche alle scelte dei figli. Prima il commercio era caratterizzato da un'impronta familiare netta. È successo, era inevitabile, che le nuove generazioni hanno frequentato le scuole, magari hanno conseguito la laurea, e hanno preso altre strade rispetto a quelle dei genitori. Normale che, nel tempo, quelle attività hanno finito per essere soppiantate da altre».
Un'evoluzione naturale, del resto la trasformazione della Marina è la stessa registrata nei quartieri storici di altre città. «Il mutamento degli ultimi due decenni - aggiunge Roberto Bolognese, presidente Confesercenti della provincia di Cagliari - porta con sé un aspetto molto positivo. Cioè, Cagliari sta assumendo la fisionomia della città turistica e questo è un segnale importante. D'altronde, non potevamo pensare che tutto rimanesse immutato. Il commercio ha le sue regole e, purtroppo, le tradizioni non sempre aiutano a migliorare gli affari».
Appunto. «Stiamo assistendo a una crescita enorme delle vendite on-line da parte di imprenditori cagliaritani - conferma Scura - questo significa che le prospettive cambiano a dipendere dai momenti storici. È necessario adeguarsi e i commercianti hanno cominciato a farlo». ( v. f. )