Luminarie: il Comune spende settantamila euro, sostanzioso il contributo dei commercianti
In centro e anche a Pirri mercatini come nelle città del Nord Italia
Le temperature sono tutt'altro che polari ma il clima è quello giusto per fare della città un villaggio in cui Babbo Natale possa sentirsi a casa. Un mondo che odora di festa e che per trenta giorni vivrà tra piazza del Carmine, piazza Yenne e corso Vittorio Emanuele passando per Pirri e per le vie intorno ai Mercati civici della città.
STILE LAPPONIA La novità del Natale 2016 saranno le 36 casette in legno di piazza Yenne e il Corso, uno spazio in cui verranno venduti cibo, prodotti artigianali e molti articoli da regalo ideali per lo shopping più atteso dell'anno. Il villaggio è ancora in fase di realizzazione e resterà aperto fino al 6 gennaio. In piazza del Carmine è invece già operativo il mercatino tradizionale che ospita trenta stand di altrettanti operatori: tappa irrinunciabile per chi sia a caccia di prodotti dell'agroalimentare locale. Gli appassionati di antiquariato potranno invece fare una passeggiata in piazza Giovanni o far visita ai locali dell'Ex Isola in via Santa Croce, nuova vetrina per le rarità. Poiché le feste saranno occasione di pranzi e cene, da non dimenticare anche i Mercati civici faranno gli straordinari con aperture extra il 23, 24, 30 e 31 dicembre.
CONTI SOTTO L'ALBERO Per illuminare la via sono state installate migliaia di luci che per la prima volta brilleranno anche a Pirri. Si tratta del capitolo più costoso per l'amministrazione comunale. «Visto che per la Camera di commercio quest'anno sarebbe stato impossibile far fronte alle spese, abbiamo pensato che fosse l'anno giusto per fare uno sforzo e dare un contributo più alto», ha spiegato l'assessora comunale alle Attività produttive e al Turismo Marzia Cilloccu durante la conferenza stampa di presentazione del programma. Lo sforzo in soldoni sono 70 mila euro (i restanti 24 mila necessari per le luminarie arrivano dai commercianti) ai quali si aggiungono i 34 mila euro destinati all'animazione e il mancato guadagno per l'occupazione del suolo pubblico per 10 mila euro. «Speriamo che in tanti vengano a Cagliari per le feste di Natale, sarebbe un vero peccato perdere questa occasione», ha continuato l'esponente della Giunta Zedda che - per evitare che il traffico vada in tilt - ha invitato tutti a usare i mezzi pubblici o, in alternativa, a lasciare l'auto in una delle grandi aree parcheggio disponibili in città. «Spesso non ci ricordiamo ma abbiamo a disposizione i parcheggi in viale Regina Elena, sotto il Tribunale, accanto alla stazione ferroviaria e sotto il Parco della musica». All'incontro erano presenti anche rappresentanti di categoria e quelli delle associazioni Ulaas e “Centro commerciale naturale Corso Vittorio” che hanno vinto i bandi per gestire i mercatini.
DOVE ANDARE Ecco tutti gli orari per destreggiarsi al meglio tra bancarelle, casette e stand. Il mercatino cosiddetto “nordico” sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 fino al 13 dicembre, giorno in cui le casette faranno orario continuato. In piazza del Carmine si potranno fare acquisti fino al 31 dicembre, compreso il 25, dalle 9 alle 22.
I Mercati civici faranno orario continuato dalle 7 alle 18 anche il 23, 24, 30 e 31. E, infine, dal 16 al 24 in città arriveranno artisti di strada, zampognari e bande musicali per regalare la colonna sonora al Natale in città.
Mariella Careddu