COMUNE. Approvate dall'Aula le variazioni di bilancio per accedere al credito sportivo
Il Comune aggiusta i conti in extremis e stanzia fondi per nuovi interventi con due variazioni di bilancio approvate ieri dal Consiglio. Gli stanziamenti ottenuti spostando risorse sono stati presentati dal sindaco Massimo Zedda che ha mantenuto la delega al Bilancio. Novecentomila euro sono stati stanziati per i fondi de minimis, 800 mila per interventi nelle scuole dell'infanzia mentre per le primarie di piazza Giovanni XXIII e via Cannelles e per le secondarie di via Stoccolma, via del Collegio e piazza Giovanni XXIII ci saranno 1,3 milioni (quasi tutti fondi regionali) per il progetto Iscola; 150 mila serviranno per i cortili delle case popolari, 140 mila per il pattinodromo, 100 mila per la palestra A del Coni e 60 mila per una struttura polifunzionale nell'asilo di Sant'Elia. Cinquecentomila euro in più vanno alla manutenzione del verde: «Con l'incrementato del verde e le nuove gare i costi sono aumentati», spiega l'assessore Paolo Frau.
Approvare ieri le due variazioni di bilancio era importante anche per permettere di ottenere due mutui dal Credito sportivo. «Sono a tasso zero e non vanno a gravare sui conti visto che abbiamo un tasso di indebitamento pro capite tra i più bassi d'Italia», ha assicurato il sindaco, «e riguardano l'ampliamento del campi di calcio del borgo vecchio di Sant'Elia che potrà permettere lo svolgimento dei campionati di Prima e Seconda categoria e un nuovo impianto di illuminazione». Questo mutuo porterà 1,2 milioni di euro nelle casse del Comune mentre il secondo da 1,3 milioni permetterà il recupero e la riqualificazione del Palaboxe di Monte Mixi.
Le variazioni erano da approvare entro oggi e l'opposizione non ha avuto tempo di presentare emendamenti: «La nostra è stata una mera presa d'atto, abbiamo deciso di astenerci per evitare ostruzionismo», commenta Stefano Schirru di Forza Italia, «non ci sono però stanziamenti per Pirri come i soldi per gli espropri in via dell'Oleandro o per il ponticello del parco di Terramaini. È urgente informatizzare il sistema per avere sotto controllo entrate e uscite».
Marcello Zasso