Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Resta chiusa la nuova piazza e i topi circolano indisturbati

Fonte: L'Unione Sarda
30 novembre 2016

PIRRI. I lavori sono finiti da tempo ma le transenne non sono state rimosse

 

 

 

 

Gli operai sono andati via da tempo: la nuova piazza delle Aquile è stata completata ma le transenne restano. Nessuno le ha rimosse. A godersela sono per ora i topi che alcuni abitanti del rione si sono ritrovati perfino dentro casa. Come Sara Boi, che ha dovuto fare i conti con un ratto che passeggiava indisturbato in camera da letto. «E altri due sotto le finestre», racconta.
L'area di via delle Aquile, a Pirri, è pur vero, non è più lo sterrato d'un tempo, lo sconcio tra le case utilizzato come parcheggio, quando andava bene, e più spesso come discarica o pista abusiva per la corsa delle auto. Ora è diventata una vera piazza.
I TEMPI Ma da più di un mese il cantiere, con la piazza ormai completata, è di fatto chiuso. Così nel rione tra via Toti, via Giulio II, via Monsignor Casula e via Corridoni c'è il timore, dovuto alla mancanza di informazioni, che le recinzioni non vengano rimosse in tempi stretti. Anche perché l'opera avviata con la consegna dei lavori il 19 ottobre del 2015 - lo indica la cartellonistica - sarebbe dovuta essere completata in 360 giorni. Il 19 ottobre, però, piazza delle Aquile è rimasta recintata.
«E così è ancora», spiegano alcuni abitanti. «Visto però che non si sono più fatti vivi né gli operai né i responsabili, poco si sa sulla ripresa dei lavori».
LE SOLUZIONI Nel rione le notizie di accavallano. E le “verità” spesso si scontrano. Di fatto, i disagi restano. Raccontati nei giorni scorsi anche in un'interrogazione firmata dal consigliere comunale Alessandro Sorgia e indirizzata al sindaco Massimo Zedda e all'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa.
Oltre alla presenza dei ratti, i residenti denunciano anche una serie di problemi legati alla riqualificazione della piazza e della zona. A cominciare dalla rampa d'accesso in via Giulio II e alla viabilità della stessa strada: stretta e a doppio senso di circolazione, attualmente è un vicolo cieco impraticabile. «Nei giorni scorsi un'ambulanza si è trovata in serie difficoltà», sostiene Sara Boi.
IL COMUNE Spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa: «Stiamo valutando se consegnare la piazza prima degli interventi del secondo lotto che riguardano lo stradello, i parcheggi e un parco-giochi. Queste opere sono in fase di aggiudicazione e costeranno circa 400 mila euro».
I lavori dovrebbero cominciare all'inizio del prossimo anno. «Stiamo valutando insieme alla Municipalità se aprire la piazza ai cittadini o attendere che anche le altre opere vengano realizzate, così da garantire sorveglianza ed evitare le sempre possibili azioni di vandalismo. Per quanto riguarda i topi non credo che questo dipenda certo dalle recinzioni».
Andrea Piras