Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Apre il terminal, per ora senza crociere

Fonte: La Nuova Sardegna
4 maggio 2009

VENERDÌ, 01 MAGGIO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Quattro gli operatori che hanno chiesto la gestione



Lo scavo del fondale è ancora rinviato: gli archeologi studiano

CAGLIARI. Dieci giorni di tempo e il terminal crociere avrà un gestore che farà vivere questa palazzina bella e inutile appoggiata sul molo Ichnusa, luogo uscito dalla mappa degli spettacoli estivi, delle passeggiate, insomma dalla città da quando c’è il «veliero» a terra che non può ospitare nessuno. Uno sforzo che ancora non basta per fare del molo l’attracco delle navi crociere: lo scavo del fondale necessario per accogliere i transatlantici delle vacanze comincerà solo quando gli archeologi avranno finito.
Non è un male, però, che almeno il terminal prenda vita: adesso è un angolo morto e, come vuole la regola sociale, le terre di nessuno diventano il regno dei vandali. La gara ha cercato un gestore per soli sei mesi e, nonostante l’esiguità del tempo, si sono presentati quattro operatori, il vincitore non avrà un diritto in più di essere scelto nel bando internazionale che verrà messo in circolazione nei prossimi mesi dove si chiederà anche la costruzione del parcheggio interrato. La mossa dell’autorità portuale sembra azzeccata: con un capitolato che non ha imposto troppe zavorre economiche agli operatori si è ottenuto il risultato di salvare dall’incuria l’edificio senza che l’autorità portuale debba tirar fuori altro denaro. Da qui al momento della gara internazionale e quindi della ricerca di un gestore per un tempo, certo più lungo, il terminal sarà aperto, rimesso a posto, gestito e l’operatore trarrà vantaggio dai locali sul mare che sempre richiamano frequentatori: basta ricordare i pienoni delle serate musicali del molo Ichnusa. Questione dolente, invece, è lo scavo del fondale, condizione necessaria perché il terminal crociere diventi tale: finché gli archeologi non hanno finito il lavoro di ricerca lo scavo dei detriti accumulati non può cominciare. E’ una vecchia storia, ormai, l’incredibile mancanza di tempismo tra la costruzione del terminal e lo scavo del fondale. Nel prossimo comitato portuale all’ordine del giorno ci sarà la decisione di lanciare una manifestazione di interesse per rilasciare la concessione degli attracchi del molo Sabaudo. Oggi ne verrà consegnato uno, a fine mese il secondo e quindi ci sarà spazio per nuovi operatori: fra i lavori che si concludono in anticipo rispetto ai tempi dell’appalto ci sono le nuove aree a ridosso della banchina per il parcheggio dei ro-ro, i mezzi carichi di merci che salgono direttamente sulla nave. Per gli operatori portuali sarà un sollievo: in questi anni si è sofferto a causa dei lavori, dell’inaccessibilità del molo, dei turni per l’attracco e quindi delle attese da parte delle navi. Infine, l’estate prossima il porto storico di Cagliari sarà una marina nuova: i vincitori dell’appalto per la concessione della banchina sulla via Roma sono entrati finalmente nella gestione operativa e il battesimo dell’attività si è tenuto con l’ultima regata: non più l’autorità portuale l’interlocutore per permessi, attracchi ecc, ma il gestore del porto da qui ai prossimi venticinque anni. Il futuro, insomma, è cominciato.