CAGLIARI - Elixir di Gianni Marchetti e X-Live di Franco Cacciapaglia sono i cabinati protagonisti della ventiseiesima Regata di Sant’Efisio, la tradizionale prova d’altura organizzata dal Windsurfing Club Cagliari in coincidenza con la sagra religiosa. Elixir si è imposto in tempo compensato aggiudicandosi la Cagliari-Nora-Cagliari davanti a Pamauan e Ondine III. X-Live, primo in tempo reale, ha vinto invece il trofeo Paolo Brianda (campione di windsurf prematuramente scomparso negli Anni Ottanta) assegnato ogni anno all’imbarcazione che giunge prima in tempo reale. Trentadue miglia, che con i bordeggi sono aumentate notevolmente. E’ stato questo il percorso che ha compiuto la flotta composta da quindici imbarcazioni (suddivise nelle classi Ims, crociera, vele bianche e minialtura), partita al Poetto intorno alle 11 dallo specchio di mare compreso tra gli stabilimenti del D’Aquila e il Lido, sotto un vento debole. Un leggero libeccio che inizialmente ha creato qualche problema agli equipaggi, i quali hanno dovuto un po’ faticare per riuscire a uscire dalla brezza proveniente dai quadranti meridionali. Poi, superati i faraglioni della Sella del diavolo, Eolo ha aumentato d’intensità consentendo ai timonieri di aumentare la propria andatura e puntare così la prua verso la costa sud occidentale del golfo e raggiungere quindi Nora. Il ritorno è avvenuto nel primo pomeriggio nel tratto di mare prospiciente il porticciolo di Marina Piccola, dove sono state posizionate le boe che delimitavano il traguardo. Dalle sartie alle drizze si è quindi passati a terra e alle forchette nella sede del Windsurfing della Prima fermata del Poetto, dove in serata si sono svolte la premiazione alla quale è seguito uno spuntino per gli equipaggi, con un menù tipicamente sardo. Sergio Casano