Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Quattro milioni di Ici strappati agli evasori

Fonte: La Nuova Sardegna
22 maggio 2008

Cagliari

Firmato un accordo tra Comune e Guardia di finanza per far scovare il sommerso

Quattro milioni di Ici strappati agli evasori





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CAGLIARI. Vita sempre più dura per chi cerca di evadere i tributi: dopo il recupero, per il 2007, di quattro milioni sull’Ici e di due milioni sulla tassa sui rifiuti per il periodo 2002-2007, il Comune si prepara a un nuovo giro di vite grazie un accordo, firmato ieri mattina, con la direzione provinciale della Guardia di finanza. Per tutto il 2008 le Fiamme gialle saranno al fianco dell’amministrazione mettendo a sua disposizione le loro forze per i controlli sui tributi locali, in particolare per accertare le evasioni dell’imposta comunale sugli immobili (l’Ici) e della Tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani) ogniqualvolta dagli uffici comunali emerga qualche sospetto in proposito. Un passo decisivo, ha osservato subito dopo la firma del protocollo d’intesa il sindaco Emilio Floris, fatto anche nell’ottica di quelli che saranno i nuovi compiti del Comune con il futuro assetto in senso federalista dello Stato.
La filosofia ispiratrice dell’accordo è soprattutto una, ha precisato Floris: ‹‹Arrivare a una vera equità fiscale››. Un concetto ripreso anche dall’assessore alle Finanze, Ugo Cappellacci, che ha parlato della necessità di ‹‹arrivare a pagare tutti, per pagare tutti un po’ meno››.
In questo senso, alcuni risultati sono già arrivati: ‹‹Nel 2007 - ha ricordato il sindaco - l’aliquota dell’Ici per le prime case è scesa dal 4,3 per mille al 4 per mille, eppure rispetto all’anno precedente abbiamo incassato quattro milioni di euro in più››.
Tradotto significa che il numero di coloro che pagano l’Ici è aumentato e questo, unito alla sinergia con la Guardia di finanza, porterà al risultato, ha aggiunto Ugo Cappellacci, di ‹‹un livello di pressione tributaria più equo››.
‹‹Si tratta del primo protocollo d’intesa di questo tipo firmato in provincia - ha detto il comandante provinciale della Guardia di finanza, Francesco Capasso - d’ora in poi, grazie alla sinergia messa in piedi, che consente di stringere la maglia dei controlli, la vita dell’evasore sarà più complicata››. I prossimi passi del Comune, in tema di recupero delle imposte evase, si faranno sul fronte del catasto (l’idea è quella di un accordo che permetta di accedere alla sua banca dati), mentre molte aspettative sono riposte sulla convenzione, appena stipulata, con la Sogei, l’ente informatico del ministero delle Finanze, che permetterà di accedere ai dati provenienti da diverse fonti per poterli incrociare e scovare così i furbetti. E Comune e Guardia di finanza sono convinti che altri evasori saranno presto scoperti. (s.z.)