Rassegna Stampa

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Anci, Ciccolini presidente o nuove elezioni: lo deciderà un collegio arbitrale

Fonte: web sardiniapost.it
23 novembre 2016

Anci, Ciccolini presidente o nuove elezioni: lo deciderà un collegio arbitrale

Sarà un collegio arbitrale a decidere sul futuro dell’Anci Sardegna, l’associazione dei Comuni che è ancora senza presidente dopo l‘annullamento delle elezioni arrivato il 4 ottobre. Ma siccome rispetto a quel provvedimento Giuseppe Ciccolini, uno dei due candidati, ha ricorso davanti al tribunale civile, ecco spuntare la via extragiudiziale. Ciccolini, sindaco di Bitti, si impegna a ritirare la causa rimettendo ogni scelta nelle mani di una terna da individuare tra “personalità di esperienza, indipendenza, professionalità e saggezza”. La soluzione è stata concordata insieme a Emiliano Deiana, fascia tricolore a Bortigiadas, anche lui candidato alle elezioni dello scorso 23 settembre.

La commissione andrà nominata in cinque giorni che si calcolano a partire da domani. Il verdetto, invece, è atteso per il 2 dicembre e verrà reso noto sempre ab Abbasante, dove è nuovamente riconvocata l’assemblea.

Le elezioni Anci sono state annullate per due motivi su tutti: né Ciccolini né Deiana, due mesi fa, hanno raggiunto il quorum richiesto dal regolamento dell’associazione al comma C dell’articolo 8. Il sindaco di Bitti ha chiuso con 152 preferenze, mentre Deiana ne ha prese 141. La seconda ragione che ha determinato l’azzeramento del voto è legata alla scheda in più trovata nelle urne (leggi qui).

Fatto sta che adesso la terna arbitrale deve di nuovo analizzare l’articolo 8 e dare la sua interpretazione. La norma stabilisce che il presidente è eletto a maggioranza assoluta dei presenti. Che erano 304 il 23 settembre scorso, ma materialmente hanno votato in 297. Si tratta di stabilire se per “prsenti” vanno intesi i sindaci che si sono registrati a inizio assemblea o solo quelli che hanno depositato la scheda nell’urna.

Nel caso in cui il collegio arbitrale confermerà l’annullamento delle elezioni, ci sarà un nuovo voto il 12 dicembre. Diversamente Ciccolini diventa il nuovo presidente.

La via extragiudiziale è stata accordato per evitare che l’Anci resti senza il nuovo presidente ancora per lunghi mesi, se non anni. E questo proprio per via del ricorso presentato dal sindaco di Bitti. In ogni caso Ciccolini e Deiana “si impegneranno a governare l’Anci in maniera condivisa nel rispetto delle rappresentanze territoriali, di genere e politiche”, si legge in una nota diffusa dagli stessi due candidati.

Sulla partita Anci il livello dello scontro nei partiti ha raggiunto il suo culmine il 25 settembre, la domenica dopo il voto, quando si è saputo del clima infuocato che ha animato i lavori. Si è perfino parlato di assemblea militarizzata. Sono seguite, fino a oggi, settimane di trattative e slittamenti. Adesso la soluzione della terna. Vuol dire che prima di Natale l’Anci avrà con certezza un nuovo presidente.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)