Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il varo di Sinistra italiana Sel si scioglie Uras e Firino: «Non ci stiamo»

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2016

 

Dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda al senatore Luciano Uras, dall'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino al capogruppo in Consiglio regionale Daniele Cocco, e poi una serie di amministratori locali ed eletti nelle istituzioni: l'assessore comunale di Cagliari all'Urbanistica Francesca Ghirra, il presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale Francesco Agus e molti altri. È folto l'elenco dei sardi che rifiutano lo scioglimento di Sel, dopo che a livello nazionale è stato deciso di costituire una nuova forza, Sinistra italiana.
«Abbiamo sempre sostenuto come questa decisione fosse sbagliata tanto nel merito quanto nel metodo», si legge in un documento politico diffuso ieri: «Non la condividiamo e non faremo parte di Si». Il vero nodo sembra la scelta di mettere fine all'alleanza di centrosinistra che Sel ha sostenuto a lungo, sia a livello nazionale che locale. I firmatari del documento Zedda-Uras dicono invece di voler «continuare il lavoro intrapreso e svolto come Sel Sardegna in questi anni nei Comuni, nella città metropolitana, nell'intera Isola. Ritroviamo questo obiettivo in tutti quei luoghi, da Milano a Genova, in cui si è lavorato per un centrosinistra in grado di unire e aggregare e, quindi, di governare». La scelta di campo resta «l'area democratica e progressista, in relazione con tutte le forze del centrosinistra e quelle di ispirazione identitaria e sardista». Pur con un saluto affettuoso ai compagni di viaggio che scelgono altre strade e in particolare a Nichi Vendola, si dichiara di «rifiutare un destino di testimonianza politica minoritaria».