Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Festival Sesta edizione al Lazzaretto L'Apocalisse in 24 ore con Alig'Art

Fonte: L'Unione Sarda
9 novembre 2016

Festival Sesta edizione al Lazzaretto L'Apocalisse
in 24 ore
con Alig'Art 

« È la fine del mondo!», si esclama per indicare esperienze esaltanti e altrimenti inenarrabili. L'espressione, in senso proprio, significa invece la catastrofe che l'umanità scongiura o minaccia dall'inizio della sua storia: l'apocalisse. Richiamando l'uno e l'altro significato, l'associazione Sustainable Happiness ha scelto “la fine del mondo” come tema della sesta edizione di Alig'Art, la rassegna che esploderà al Lazzaretto di Cagliari, presidio culturale nel quartiere Sant'Elia, il 12 novembre.
FESTIVAL PER UN GIORNO Tutto si compirà in 24 ore. Dalle 9 di sabato alle 9 di domenica si va avanti senza sosta. Cosa c'entra l'Apocalisse? Incontri, mostre, giochi di comitato, dj set e video proiezioni analizzeranno la crisi che investe la società contemporanea da quattro punti di vista: finanza ed economia, cibo e alimentazione, lavoro e commercio, ambiente e turismo. Gli argomenti convergeranno sotto un'unica insegna: la sostenibilità. Saranno sviluppati attraverso le installazioni che saranno visibili nello spazio Expo fino al 27 novembre. La collettiva, come da titolo del festival, mette in mostra opere realizzate con materiali di recupero. Oltre agli artisti Saverio Todaro, Pietrina Atzori, Francesca Melis, Salvatore Aresu e Pietro Rais (scenografie) e Lab1984 (nuove tecnologie) partecipano i ragazzi del Liceo artistico.
ARTE E SPERIMENTAZIONE Pensata da principio come laboratorio di innovazione e confronto tra linguaggi diversi, la manifestazione prosegue sulla strada tracciata. Lo ha sottolineato Margherita Zanardi, una delle anime di Sustainable happiness: «La forza di Aliga'art risiede nella volontà di coinvolgimento di associazioni e persone e nell'ansia di fare che caratterizza ciascuno». Sulle potenzialità del festival hanno insistito Paolo Frau, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari (che finanzia l'evento con 11mila euro), Alessio Alias, presidente Commissione cultura e Susanna Tornesello, rappresentante di Sardegna Film commission che supporta tecnicamente l'evento e che presenta in anteprima “Mia e Pepe in Ogliastra”, guida per bambini illustrata da Giorgia Atzeni e Simona Durzu.
LE COLLABORAZIONI L'apertura sarà affidata a Bepi Vigna, papà di Nathan Never. Col giornalista Pino Cabras disegnerà le apocalissi possibili. Collaborano all'evento l'Accademia del cibo Casa Puddu, le associazione Terre colte, Banca etica, Acta, Casa Lussu e Peter Pan, le cooperative Schema libero e Aquilone e l'Agenzia Forestas. Tra i tanti ospiti, i giornalisti Sergio Ferraris, Igor Staglianò e Stefania Divertito. Alig'Art è anche laboratori e spettacoli che abbracciano il teatro (con Elio Turno Arthemalle), il cinema e la musica (la maratona inizia alle 13 e prosegue sino all'alba). Si mangia, poi. Il calendario include un Ultimo pranzo e un'Ultima cena.
Manuela Arca