Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tinteggiata dagli operai la strada degli Sconvolts

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2009

Via del Collegio Il Comune fa cancellare le scritte 



A venti giorni dalla chiusura della sede degli Sconvolts, in via del Collegio ieri è arrivata la vernice: color crema, in tinta con la facciata dell'ex Liceo Artistico di piazza Dettori. Questo il colore che a metà mattina gli operai del Comune hanno steso con cura sui muri di via del Collegio, coprendo simboli e scritte tracciate dallo zoccolo duro della tifoseria rossoblù nel corso di anni: una crosta di messaggi che sembrava essere ormai diventata una cosa sola con l'antica, pittoresca stradina del quartiere della Marina.
I CURIOSI In tanti, ieri, hanno fatto un salto per vedere che effetto facesse via del Collegio tirata a lucido. Una sorpresa: più luminosa, più fresca, sembra addirittura più ampia di quanto non sia. Effetto della nuova tinta, certo, ma anche del significato che la ripulitura assume per il quartiere: da anni la presenza dei tifosi, sempre più slegati dalla realtà sociale del centro storico ma anche dalle motivazioni sportive e anche dai valori di lealtà dei fondatori degli Sconvolts, veniva vissuta come un corpo estraneo. E minaccioso: quando festeggiavano, molti preferivano non passare in auto in via del Collegio. Sempre che la via fosse aperta: spesso, con la scusa dello sport, alcuni esaltati ne sbarravano l'accesso.
I PROVVEDIMENTI C'erano state denunce e petizioni, negli ultimi anni. Qualche mese fa la porta della sede era stata perfino incendiata, l'altro giorno qualcuno ha lasciato sulla soglia trenta cartucce. A deciderne la chiusura è stato il prefetto Salvatore Gullotta su richiesta del questore Salvatore Mulas: un provvedimento scattato dopo il brutale pestaggio, da parte di alcune decine di violenti bardati da sciarpe rossoblù, di quattro studenti e un insegnante di un liceo nautico di Messina, scambiati per tifosi del Catania, un episodio che ha portato alla denuncia di 27 ultrà.

30/04/2009