Rassegna Stampa

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Sant'Elia, il mercato nel degrado: "E se la Asl facesse un'ispezione?"

Fonte: web Castedduonline.it
4 novembre 2016

 

 

Autore: Jacopo Norfo il 03/11/2016 23:14

 


Sopralluogo del Comune al mercato di Sant'Elia, viene fuori uno scenario inquietante. A raccontarlo è Antonietta Martinez del M5S, unico partito che sta facendo realmente opposizione visto il letargo totale del centrodestra: "Questa mattina, con altri componenti della commissione Attività Produttive, abbiamo fatto un sopralluogo al mercato di Sant'Elia- spiega la Martinez-
Abbiamo potuto constatare che Il mercato versa in uno stato di degrado e di abbandono (come si può vedere dalle foto allegate), persino la pulizia e le condizioni igieniche sembrano carenti. Mi chiedo cosa accadrebbe se la ASL decidesse di fare un'ispezione.
Molti box appaiono vuoti, a quanto pare la presenza costante di venditori ambulanti abusivi, all'esterno e a breve distanza, ha creato condizioni di concorrenza (sleale) tali da far chiudere molte attività.
E' presente inoltre una bellissima terrazza esterna (attualmente chiusa, su cui non è mai stata fatta manutenzione), che potrebbe trasformarsi in un'interessante opportunità per chi volesse proporre un servizio di ristorazione.
Il secondo piano, precedentemente adibito alla vendita del pesce, è oggi utilizzato per gli uffici della circoscrizione, che nel frattempo ha assunto un'altra denominazione: 'Ufficio di Città'. Purtroppo ci dicono che l'ascensore, unico strumento che permette l'accesso dei disabili al piano superiore, è spesso guasto, il che comporta che il più delle volte i poveri cittadini malcapitati debbano chiedere l'aiuto di qualche commesso o di qualche volontario disponibile al momento. Il problema si potrebbe risolvere senza l'utilizzo di grandi risorse economiche, in quanto al piano terra sono presenti uffici comunali inutilizzati.
Ho chiesto se qualcuno si stia preoccupando di informare i commercianti sulla direttiva europea "Bolkestein", che a breve verrà adottata per gli esercenti dei mercati civici e per il commercio ambulante, in base alla quale le ‘licenze’ saranno rimesse a gara nel 2017. Purtroppo il rischio è che molti rivenditori, i quali hanno investito negli anni diverse risorse nell proprio lavoro, si trovino a competere con grandi marchi internazional, ritrovandosi magari dall'oggi al domani esclusi dalle licenze e con in mano un 'pugno di mosche' come si suol dire. Ovviamente nessuno ne era al corrente!".