«Salviamo piazza del Carmine con tavolini e attività commerciali: garantiscono tranquillità». La Base propone di evitare un ulteriore degrado cercando di riportare i cagliaritani in uno dei salotti storici. Una proposta che trova subito d'accordo il Partito democratico. «Ora c'è solo il mercatino domenicale dell'antiquariato, per tutto il resto della settimana la piazza è abbandonata a se stessa: da anni stiamo assistendo a un costante decadimento», commenta Lino Bistrussu, esponente de La Base, «bisogna studiare il modo migliore per permettere alle attività presenti di sistemare tavoli all'aperto e garantire così un controllo con la presenza dei clienti». Secondo il consigliere bisogna agire subito per evitare che la situazione peggiori.
«È un'ottima proposta quella di tenere viva piazza del Carmine con attività commerciali, magari aperte 24 ore su 24», commenta il capogruppo Pd Fabrizio Rodin, «è evidente che li stia succedendo qualcosa e questa sarebbe sicuramente una soluzione ottimale per evitare ulteriori problemi». Il rischio però è che, come è già capitato alla Marina, i residenti travolti dalla movida finiscano col rimpiangere il degrado del passato. «Tutte le attività devono essere compatibili con la viabilità, che lì è già problematica, ma soprattutto con il fatto che su due lati ci abitano tante persone - aggiunge Rodin - la nostra azione amministrativa deve trovare una soluzione al pericolo di degrado senza però danneggiare i residenti e creare problemi di rumore». Secondo il capogruppo pd l'espansione della vita notturna verso piazza del Carmine potrebbe avere effetti positivi proprio sulla Marina: «Creare nuove attrazioni lì servirebbe a decongestionare il carico antropico dalla Marina e contribuirebbe alla riduzione degli effetti collaterali negativi dati dal rumore»
Marcello Zasso