Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cibo di qualità ma un po' caro

Fonte: L'Unione Sarda
25 ottobre 2016

L'indagine di Cittadinanzattiva: locali puliti ma spesso poco accoglienti e troppo rumorosi

Le mense nell'Isola: dai 400 euro di Tortolì ai 1.000 di Tempio Il cibo è ottimo e abbondante, i locali puliti ma un po' troppo rumorosi e poco accoglienti. Non è il giudizio affibbiato da un critico gastronomico a qualche ristorante stellato ma l'opinione diffusa, in Sardegna e nel resto d'Italia, sul livello delle mense scolastiche. Un servizio che, a parte le fasce più deboli, non è certo gratis e si può pagare anche mille euro l'anno, ma gli istituti dell'Isola tutto sommato si difendono bene con costi ben al di sotto della media nazionale. Dai più alti (Tempio, decima città più cara del Paese) ai più bassi (Tortolì, tra le più economiche). Cifre e curiosità sono offerte dal rapporto presentato a Roma da Cittadinanzattiva, associazione per la tutela dei diritti dei cittadini, che fa il punto sulle rette della ristorazione scolastica.
I COSTI L'indagine è basata su una rilevazione nei capoluoghi di provincia italiani delle rette minime e massime, che trovano la media corrispondente a una famiglia tipo con 19.900 euro all'anno di reddito Isee. Vengono considerati i servizi offerti dalla scuole primarie e da quelle dell'infanzia. La classifica delle regioni più care è guidata dall'Emilia Romagna (che supera i mille euro l'anno) e si chiude con la Calabria (poco più di 500 euro). La Sardegna si trova nella parte bassa della graduatoria, con 626,70 euro di costi annuali medi per le scuole elementari e 577,31 euro per le materne, sotto la media nazionale (rispettivamente 738,19 e 728,24 euro).
LE MENSE SARDE Nelle principali città dell'Isola (si parla di scuole primarie) si va dai minimi di Tortolì, dove il servizio costa circa 400 euro l'anno ai massimi di Tempio (979,20 euro), piazzata da Cittadinanzattiva nella top ten delle città più care d'Italia. Un “primato” contestato. «Il costo della retta media mensile non è quello riportato nello studio», spiegano dall'Ufficio comunicazione del Comune di Tempio. «Il costo reale del servizio nella scuola primaria è di euro 21,76 al mese per gli utenti che pagano la tariffa massima. La mensa è prevista un giorno alla settimana e non cinque come ipotizzato. Se il costo fosse stato quello riportato da Cittadinanzattiva ci sarebbero state politiche sociali differenti come già avviene nella scuola materna in cui il servizio è articolato su cinque giorni settimanali». Rette elevate anche a Cagliari (900 euro) e Nuoro (864 euro), dove però «in assenza di un servizio di refezione scolastica centralizzato per la scuola primaria», come tariffa media si prende quella della scuola Biscollai di via Seneca. Sopra la media nazionale c'è anche Sassari, mentre sotto i 500 euro l'anno, oltre a Tortolì, figurano Iglesias, Oristano (450 euro) e Lanusei (486).
Alessandro Ledda