Rassegna Stampa

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Snellire la burocrazia, avere risposte dalle amministrazioni

Fonte: web Vistanet Cagliari
13 ottobre 2016

Snellire la burocrazia, avere risposte dalle amministrazioni: un sogno che potrebbe diventare realtà. Presentato dalla Giunta e approvato dal Consiglio Regionale il disegno di legge sulla semplificazione


Snellire la burocrazia, semplificare, avere risposte dalle amministrazioni, abbattere i tempi grazie alle stesse amministrazioni, un sogno che presto potrebbe diventare realtà. La Sardegna che vuole crescere e creare sviluppo non può fare a meno di una pubblica amministrazione di qualità. Va proprio in questa direzione il disegno di legge presentato dalla Giunta e approvato dal Consiglio Regionale. La semplificazione è uno degli impegni assunti fin dalla campagna elettorale e uno degli elementi chiave del programma di governo dell’esecutivo Pigliaru. Con l’approvazione del disegno di legge da parte dell’assemblea legislativa si conclude così la prima parte di un percorso avviato due anni e mezzo fa e portato avanti dal tavolo permanente per la Semplificazione con il coordinamento dell’assessorato dell’Industria di concerto con l’assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione e il contributo delle varie Direzioni generali competenti per materia. La legge detta norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi: avere risposte dalla pubblica amministrazione sarà più semplice e, soprattutto, ci saranno maggiori certezze sui tempi della burocrazia.

La legge agisce su cinque assi fondamentali: introduce un sistema di programmazione delle attività di semplificazione; individua strumenti per migliorare la qualità della regolazione; stabilisce norme sul procedimento amministrativo per ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti; istituisce il SUAPE, Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia; e infine introduce un primo pacchetto di misure di semplificazione di procedure amministrative di settore. Con il SUAPE la Sardegna è tra le prime regioni in Italia a dotarsi di uno sportello unico che garantisce al cittadino un solo punto di accesso. Altro elemento di novità è il cosiddetto “taglialeggi” con il quale si eliminano oltre 300 provvedimenti del periodo compreso tra il 1949 e il 1969. Da parte dell’assessorato degli Affari Generali e dagli assessorati competenti, è stato fatto un lavoro certosino di ricognizione di tutta la normativa regionale, settore per settore. Sono state così individuate le leggi superate, quelle abrogate implicitamente e, tra le leggi vigenti, quelle sulle quali sono possibili correzioni in termini di semplificazione. Viene inoltre previsto che la Regione, per favorire lo sviluppo delle politiche di genere, dovrà adottare un linguaggio amministrativo “non discriminante e rispettoso dell’identità di genere”. Per i disegni di legge e i provvedimenti, in base al principio della “priorità digitale”, vengono contemplate modalità attuative prevalentemente digitali.

<<L’obiettivo di questa legge è cambiare in meglio la vita dei cittadini rendendo la macchina amministrativa più moderna ed efficiente>>, ha detto il presidente Pigliaru, impegnato a Bruxelles nella Plenaria del Comitato europeo delle Regioni, <<tagliando leggi inutili e obsolete razionalizziamo e rendiamo più veloci i procedimenti amministrativi>>.