Cardia. «Venti mini appartamenti per ospitare le avversarie del Cagliari»



Terreno da gioco in erba sintetica, tribune, impianto audio, illuminazione: il vecchio campo rionale di via Schiavazzi ha radicalmente cambiato volto, da quando Franco Cardia ha assunto la presidenza del Progetto Calcio Sant'Elia. Lui ne è particolarmente orgoglioso («Qualcuno l'ha definita una “piccola Coverciano”») ma avvisa: quello che si vede è ancora niente rispetto a quello che si vedrà. Il pallino dell'ingegnere, titolare di uno studio di progettazione e di un'impresa di costruzioni è creare una vera e propria cittadella sportiva: «L'idea è di costruire una ventina di mini appartamenti con ristorante e bar: una sorta di cittadella dove ospitare, per esempio, le avversarie del Cagliari». Anche le tribune verranno ampliate, fino a 1.500 posti a sedere, con tribuna stampa e climatizzazione
Intanto il patron ha già ritirato su la club house, 150 metri quadri in legno lamellare per incontri e momenti sociali: gliel'avevano fatta smantellare a causa di una controversia burocratica. Domenica 10 maggio, prima della partita con cui si festeggerà la promozione, la struttura sarà inaugurata.
L'impianto, spiega Cardia, «verrà messo a reddito», affittandolo per tornei amatoriali come il torneo Moratti e quello fra avvocati e magistrati, in programma a partire dal mese prossimo. ( m. n. )

28/04/2009