Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le vie si tingono di blu Parcheggi a pagamento in piazza Michelangelo

Fonte: L'Unione Sarda
10 ottobre 2016

SAN BENEDETTO.

Installati i parcometri. Negozianti e residenti divisi

 

Il primo parcometro con il simbolo Parkar è spuntato alcuni giorni fa. E nel quartiere di San Benedetto è scoppiato il panico. I circa 350 parcheggi a pagamento, tracciati nel 2013, e al centro di una lotta col Comune, presto potrebbero essere attivati per la prima volta. E chi abita o lavora tra piazza Michelangelo, e le vie Machiavelli, Tommaseo, Cavaro, Pascoli e Goldoni si divide tra contrari e favorevoli alle strisce blu. Un lato della carreggiata sarebbe riservato ai residenti. Una iattura per i commercianti, in un rione popolato soprattutto da anziani che utilizzano raramente l'auto, tagliati fuori da qualsiasi agevolazione: da una parte la sosta a pagamento, dall'altra i residenti. Perché questa decisone improvvisa in strade che tutto sommato non sono arterie trafficate? I più maligni ritengono che l'introduzione della sosta a pagamento abbia come scopo l'aumento degli abbonamenti al parcheggio sotto il Parco della musica, finora sottoutilizzato.
FAVOREVOLI E CONTRARI Il fronte del No alle strisce blu è agguerrito. «Dove caricherò la merce? L'unica aerea a noi riservata è sempre occupata. Sarò costretto ad abbandonare il locale. È un abuso di potere. Se proprio devono fare le strisce blu, per lo meno ci diano la possibilità di avere agevolazioni per l'abbonamento». Il coro dei commercianti viaggia sempre sulla stessa nota. In un punto in netto contrasto con i residenti: le strisce bianche. Che potrebbero essere riservate a chi in quelle strade ci abita, come accade attualmente al Poetto. Un danno per i negozianti, costretti in questo caso a pagare la sosta o a lasciare l'auto nei parcheggi multipiano. O, per chi ha buone disponibilità, cercare di affittare un garage. I prezzi oscillano tra i 120 e i 150 euro al mese.
I PARCHEGGI MULTIPIANO I parcheggi a pagamento in città sono affidati all'Apcoa (che gestisce i multipiano di piazza Repubblica e viale Regina Elena (con i relativi stalli di superficie) e il parcheggio del porto; il resto è un affare della Parkar (che ha come socio unico il Ctm). E proprio a Parkar sono collegate a doppia mandata le nuove strisce blu. Secondo un accordo sottoscritto nel piano del traffico, i due parcheggi da 720 posti del Parco della Musica e di Villa Muscas avrebbero dovuto svuotare le strade dalle auto. Un obiettivo per ora non centrato: Solo una delle due strutture è stata aperta e spesso è al minimo della capienza. Per evitare un ulteriore flop, Parkar avrebbe chiesto per l'altra l'attivazione dei 350 stalli a pagamento già tracciati, ma mai attivati. Ora è necessario determinare i requisiti di chi ha diritto alla sosta. Ed evitare le storture registrate anche recentemente. Uno studio del Comune ha messo in evidenza come il 70 per cento dei pass delle zone di sosta a pagamento limitrofe ai multipiano fosse riservato ai residenti e, quindi, solo il 30 a disposizione per la rotazione. Non solo. Qualche residente in possesso di pass, parcheggiava l'auto nelle strisce blu e affittava il garage di proprietà.
IL COMUNE Le strisce blu sono materia di competenza della vicesindaca e assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras. Da via Roma fanno sapere che la sosta a pagamento è parte del piano dei parcheggi per la zona, studiato da Comune e Parkar di cui si era parlato già un anno fa. Per ora non saranno attivati: sono in corso interlocuzioni e aggiornamenti sullo stesso piano, che sarà definito nelle prossime settimane.
Andrea Artizzu