Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Karel Music Expo Il sogno di resistere

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2016

Da domani alle 19 al Ghetto degli Ebrei di Cagliari

 

 

S i resiste al tempo, alla fatica, al dolore. A una tentazione e a una provocazione. Resistere per esistere. Resistere per vivere. Perché «si può resistere all'invasione degli eserciti: non si resiste all'invasione delle idee»: e uno come Victor Hugo, certo, lo sa. Ecco perché il sottotitolo di questa edizione di Karel Music Expo, la decima, da domani a Cagliari, ci piace molto. Festival delle culture resistenti ; perché la musica va avanti, nonostante tutto; nonostante i finanziamenti sempre più scarsi e i problemi sempre più grandi. Chi conosce Davide Catinari e Serenella Massacci, anima e testa della Vox Day ancora una volta al timone, sa che è così.
E ci piace anche la direzione da seguire, durante l'ascolto, che sta tutta in quel Nel nome del padre che guiderà incontri e concerti sino al 23 ottobre. Perché padre è l'americano Steve Wynn, giovedì 6 ottobre ai Giardini sotto le Mura di viale Regina Elena. Padre è lo scozzese Stuart Braithwaite, venerdì 7 ancora ai Giardini. Padre è Tommy Emmanuel, venerdì 14 all'Auditorium del Conservatorio.
Ma i padri, e i nomi, sono tanti. Soviet Soviet, Sorge, Wrongonyou, Marco Ferrante, Niccolò Francisci. Il duo Interiors con la cantante Serena Fortebraccio. I KiKu con Blixa Bargeld degli Einstürzende Neubauten e l'mc Black Cracker. Dalla Polonia Pola Rise. Dall'Australia Adam Miller. Da Malta le Fuzzhoneys. Dagli Stati Uniti gli Ultra Violent Rays. I sardi: Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble, Carlo Addaris, Camera Oscura, Trigale e Mumucs.
Così le interazioni. La prima, domani, giornata d'apertura, con lo Skepto Film Festival. KME Movie, si chiama la sezione, ed è la selezione di corti d'artista: “Lifever” di Ted Hardy-Carnac (Francia), “Bahar in Wonderland” di Behrooz Karamizade (Germania), “How I Didn't Become A Piano Player” di Tommaso Pitta (Regno Unito) e “Picnic” di Jure Pavlovik (Croazia) dalle 19 alle 20 nella Sala delle Mura del Ghetto, in via Santa Croce, l'ingresso è gratuito. Poi la musica, dalle 20.15, nei Giardini sotto le Mura. Cinque i set: il metal rock dei Camera Oscura; il folk così blues così pop di Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble; il jazz tortuoso di Adam Miller; il garage rock delle Fuzzhoneys Francesca Mercieca e Caroline Spiteri; l'indie rock di Steve Wynn. Perché, forse, resistere si può.
Francesca Figus