Rassegna Stampa

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La crisi morde, in 10 anni raddoppiate le famiglie indigenti. 1,5 milioni poveri assoluti

Fonte: web SardegnaOggi.it
27 settembre 2016

 

La crisi morde, in 10 anni raddoppiate le famiglie indigenti. 1,5 milioni poveri assoluti
I numeri dell'Istat fotografano una situazione choc: nell'ultimo decennio incremento del 93,2 per cento dei nuclei familiari che non riescono a far quadrare i conti. 4,6 milioni di persone si barcamenano tra grandi difficoltà economiche.



In 10 anni le famiglie italiane che vivono in povertà assoluta sono quasi raddoppiate (+93,2 per cento), passando da 819.000 del 2005 a più di 1,5 milioni nel 2015. Gli individui in gravi difficoltà sono addirittura aumentati del 140,6 per cento, passando da 1,9 milioni a 4,6 milioni. I dati forniti dall'Istat, ed elaborati dall'Adnkronos, mostrano l'enorme incremento del numero delle persone che versano in gravi difficoltà economiche, registrato in una sola decade. Proprio per aiutare questi soggetti il governo ha annunciato l'intenzione di voler introdurre delle misure contro la povertà, nella prossima legge di bilancio.

Osservando i dati dell'Istituto di statistica da un'altro punto di vista, cioè le percentuali della povertà rispetto al totale della popolazione, emerge che le famiglie povere sono passate dal 3,6 per cento del totale delle famiglie italiane al 6,1. Quando si passa a esaminare il dato relativo agli individui, si va oltre il raddoppio: dal 3,3 per cento del 2005 al 7,6 del 2015. Oltre alla povertà assoluta, con cui si definisce quella fascia di persone che non riesce ad acquistare beni e servizi in grado di assicurare una vita dignitosa, occorre considerare anche la povertà relativa. In questa categoria rientrano coloro che non riescono ad avere un livello di vita adeguato agli standard medi della popolazione. Allargando il raggio, ed esaminando i dati delle famiglie che vivono in povertà relativa, emerge un incremento più contenuto: si passa da 2,4 milioni del 2005 a 2,7 milioni del 2015, con un incremento del 12,4 per cento. Gli individui sono invece passati da 6,4 milioni a 8,3 milioni, con un incremento del 29,4 per cento. Esaminando il dato in rapporto al totale della popolazione emerge che le famiglie in povertà relativa erano pari al 10,3 per cento del totale dei nuclei nel 2005 e sono il 10,4 per cento nel 2015. Leggero l'incremento anche per quanto riguarda gli individui in povertà relativa: erano l'11,1 per cento nel 2005 e sono arrivati al 13,7 per cento della popolazione lo scorso anno.