Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Musei, la notte non porta folla Giornate europee del patrimonio: bilancio in chiaroscuro

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2016

Aperto lo spazio Santa Croce: una vetrina ad alta tecnologia per città e territorio

 


Forse sarebbe bastato qualche giorno di anticipo nella campagna di comunicazione da parte del ministero per i Beni e le attività culturali. Un supplemento di attenzione e a queste Giornate europee del patrimonio Cagliari avrebbe risposto con la generosità che negli ultimi anni ha riservato a manifestazioni analoghe, come Monumenti aperti o le Giornate di primavera del Fai.
Invece, a leggere i dati sulle presenze c'è poco da esultare. Al Museo archeologico, il più frequentato della città, quello dove si possono ammirare (oltre ai più preziosi tesori della civiltà nuragica) i guerrieri di Monte Prama, sabato sera la proposta del biglietto d'ingresso a un euro dalle 20 alle 23 ha attirato la miseria di 50 visitatori. Dieci in meno di quelli che ieri mattina, a mezzogiorno, erano entrati pagando il biglietto a prezzo pieno. Non esattamente un successo. Alla Pinacoteca non è andata meglio, anche se - dicono in biglietteria - la mostra di stemmi e lapidi nello spazio San Pancrazio (a destra appena si entra nella Cittadella dei musei) è andata bene.
Alla fine, se il bilancio è positivo è per merito dei volontari. Quelli dell'associazione Mariposa, per esempio, che per tutta la giornata di sabato hanno accolto circa 600 visitatori nei sotterranei dell'ospedale San Giovanni di Dio. O gli studenti del Liceo artistico Foiso Fois, che sabato pomeriggio hanno illustrato ai cagliaritani le meraviglie di quel venerabile centro propulsore del Cristianesimo in Sardegna che è stata la basilica di San Saturnino. O i militanti dell'associazione Imago Mundi, che ieri hanno aperto al pubblico lo spazio Santa Croce sull'omonimo bastione, un edificio che in passato ha ospitato una sede dell'ente di promozione dell'artigianato, l'Isola, e poi eventi saltuari, prevalentemente enogastronomici. Il Comune ne ha ottenuto la proprietà dalla Regione, affidandone la competenza all'assessorato al Turismo e alle Attività produttive.
«A noi è stata affidata quest'estate», racconta Linetta Serri, ex consigliera regionale, oggi volontaria di Imago Mundi. L'associazione vi ha allestito una vetrina, assai tecnologica, per annunciare la prossima edizione di Monumenti aperti, con una mostra di fotografie in alta definizione, pannelli informativi e penne hi-tech che memorizzano i commenti lasciati sul libro delle visite: «Le date previste erano quelle del 6 e del 7 maggio, ma slitterà di una settimana per lasciare spazio al ciclismo: ci sarà il Giro d'Italia».
Marco Noce