Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città è invasa dai ratti, fogne e cantieri sotto accusa

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2016

Avvistamenti e proteste nelle vie del centro storico. «Un incubo quotidiano»

 

 

 

«La scorsa settimana ne abbiamo visto uno grosso arrampicarsi su un muro. Da quando hanno fatto i lavori in via Garibaldi i topi sembrano essersi moltiplicati». In via Einaudi, come del resto in varie parti della città che sono state interessate da cantieri, gli avvistamenti di ratti sono ormai all'ordine del giorno.
VIA EINAUDI Lo sa bene Maria Floris, 55 anni, casalinga, che domenica scorsa ha chiesto l'intervento del servizio di derattizzazione dopo la scoperta di una colonia di roditori nel parcheggio condominiale. «Non ce ne sono stati mai così tanti», spiega, «prima poteva capitare di vederne qualcuno, ma dopo il rifacimento di via Garibaldi, i ratti ora escono anche di giorno».
A SCUOLA Momenti concitati anche nell'istituto Eleonora d'Arborea. Mercoledì in un'aula del piano terra, durante una lezione, un grosso ratto è entrato dalla finestra raggiungendo un banco per mangiare dei resti di una merenda di uno studente. Scappato su un termosifone è poi stato acchiappato e ucciso. E ieri i ragazzi hanno manifestando davanti alla scuola per sollecitare la derattizzazione. I pochi studenti entrati hanno fotografato altri topi che nei cestini di alcune aule e trovato escrementi nei bagni delle ragazze. La vicenda è stata segnalata al sindaco Massimo Zedda che oggi informerà gli uffici, sebbene il Comune abbia competenze solo su elementari e medie. Sta di fatto che la tensione tra gli studenti è alle stelle, con i genitori che minacciano di tenerli a casa.
A STAMPACE L'incubo per le invasioni di ratti nelle abitazioni toglie il sonno anche a Stampace: numerose le segnalazioni, soprattutto notturne, tra via Siotto Pintor, via San Giorgio e via Ospedale. A preoccupare ci sono alcune aree vicine all'ex ospedale San Giovanni di Dio. «Si aggirano accanto ai cassonetti, soprattutto alla sera», protesta Viviana Ligas: «Questa settimana ne abbiamo visti due o tre che scorrazzavano liberamente tra le auto in sosta. È una situazione insostenibile».
LA MARINA Lamentele per l'invasione dei ratti arrivano anche da via Roma, lato portici, e dal rione Marina. «Escono dai tombini», taglia corto Luca Melis, uno dei gestori di un pub in via Barcellona. «Prima li vedevamo solo in occasione dei temporali, ora è un incubo quotidiano. Il rischio, poi, è che se ce li troviamo in cucina rischiamo la chiusura. Ma la colpa non è nostra».
I CANTIERI A generare il terremoto che ha fatto uscire allo scoperte le colonie di ratti sono stati i lavori alle condotte fognarie in viarie strade del centro. Nuovi cantieri che hanno rivoltato il sottosuolo, spingendo in superficie i grossi roditori.
Francesco Pinna