Rassegna Stampa

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L'ippodromo ferma il futuro del Poetto: nessuno ha mai visto i cavalli Il futuro del Poetto impedit

Fonte: web Castedduonline.it
21 settembre 2016

 

Autore: Sergio Atzeni il 20/09/2016 14:53

 

Quel lunghissimo recinto che delimita l’ippodromo  si erge come per proteggere  un campo di concentramento di fronte alla spiaggia del Poetto  il quale sviluppo è   condizionato.

Un ippodromo dove  generazioni di cagliaritani non hanno mai  visto una corsa di cavalli se non estemporanee come per Sant’Efisio. In tanti si chiedono  a cosa serva così chiuso in se stesso che porta via tanto spazio, 20 ettari,  al  lungomare e a un intera  città  che ha solide ambizioni turistiche. Questo ippodromo gestito dalla Società Ippica (il Comune  di Cagliari è  socio di maggioranza)  pesa sulle tasche dei cagliaritani e non si vede una ragione per cui si debba tenerlo aperto. Il Poetto per il suo futuro ha bisogno di servizi e nello spazio occupato dall’Ippodromo se ne potrebbero ricavare tanti.    Sindaco è Giunta dovrebbero dire la loro sul suo futuro e avere il coraggio di cancellare qualcosa che non serve all’economia turistica  presente e futura di Cagliari.   Nello stesso tempo dovrebbero lanciare delle idee per il suo sfruttamento perché  il compito degli amministratori è guardare al futuro  e lavorare per incrementare l’economia cittadina passando sopra  delle istituzioni che andavano bene fino  alla seconda guerra mondiale.

Bisognerebbe sapere  quanti sono i cittadini cagliaritani e quanti i turisti    che usufruiscono dei servizi forniti dall’Ippodromo per trarre delle semplici conclusioni.