SANT'ELIA. Battaglia legale

Una casa popolare, nel vecchio borgo Sant'Elia, contesa: da una parte Linda De Agostini, 42 anni, dall'altra l'ex compagno, Francesco Masala. Una battaglia a suon di sfratti, ricorsi, sentenze e ribaltoni sull'assegnazione dell'abitazione. Ieri l'ennesima puntata, con gli agenti della Polizia municipale arrivati per cambiare serratura e chiudere con catena e lucchetto l'appartamento. La donna non c'era: da oltre un mese è ricoverata in una struttura per problemi di salute.
«Lui non entrerà mai in questa casa fino a sentenza definitiva», hanno fatto sapere le sorelle di Linda, Rita e Pinella De Agostini. Si sono piazzate davanti all'ingresso. «Da qui non andremo via».
La battaglia giudiziaria tra De Agostini e l'ex compagno va avanti da anni. Dopo la separazione l'abitazione, seppur assegnata a Masala, è rimasta a disposizione della donna e del figlio. Ma dopo alcuni anni l'ex compagno si sarebbe fatto vivo per riavere la casa. Alcuni sfratti sono stati rinviati per la rivolta del rione schierato con la De Agostini. Il Comune alla fine ha consegnato l'appartamento alla donna, proponendo all'ex un'altra casa ma senza successo. Masala ha presentato un ricorso e ha vinto. «Stavamo preparando il controricorso entro i tempi previsti», hanno spiegato Rita e Pinella De Agostini, «ma improvvisamente, approfittando dell'assenza per problemi di salute di nostra sorella, la Municipale ha sfondato la porta d'ingresso e ha cambiato la serratura. Ci opporremo fino a quando arriverà la sentenza definitiva su questa triste vicenda».
M. V.