Gli ingegneri Montaldo (segretario Pd) e Saba hanno partecipato alla progettazione

«Le vasche hanno svolto la loro funzione. Ma il progetto iniziale non è stato realizzato completamente: le vasche sarebbero dovute essere cinque e più capienti». Parla Nicola Montaldo, ingegnere e docente universitario di Costruzione idrauliche che ha partecipato alla progettazione delle vasche anti alluvione per Pirri.
Montaldo è anche segretario cittadino del Pd. A chi avanza l'osservazione (come Andrea Martin Scioni, titolare della azienda Casa energia di via Balilla, che parla di «paradosso nel fatto che il segretario del Pd sia stato progettista del piano del Comune») risponde: «Sono stato chiamato nel 2009 dalla giunta di centrodestra, insieme al collega Andrea Saba, perché ingegnere nel settore delle costruzioni idrauliche». Montaldo conclude: «Le strumentazioni politiche sono fuori luogo».
Il collega Andrea Saba aggiunge: «Sono state realizzate solo le vasche di via Stamira e via Socrate. E sono state fatte più piccole rispetto al progetto. Il compito dei cinque vasconi è quello di raccogliere l'acqua e ridurre la portata a valle che a quel punto sarebbe gestibile con un sistema fognario comunque più grande di quello attuale». L'urbanizzazione ha trasformato Pirri. Ma le fogne sono rimaste le stesse di decenni fa. Dunque sono insufficienti. «Realizzare una rete fognaria nuova e più grande comporterebbe costi insostenibili», evidenzia Saba. «Per questo il piano prevedeva la costruzione delle vasche».
Scioni, tra i commercianti danneggiati dall'ultimo nubifragio, prosegue nel suo attacco al progetto dei vasconi di raccolta dell'acqua: «Le vasche, anche se fossero completate non potrebbero mai contenere la portata d'acqua di eventi come quello della notte di giovedì e venerdì. Realizzare gli altri vasconi sarebbe solo uno spreco enorme di soldi». Sotto accusa anche la mancata comunicazione dell'allerta meteo: «Ma noi chiediamo che vengano sistemati dei semafori che in caso di alluvione blocchino il traffico. Servirebbero inoltre dei segnali acustici che avvisino i pirresi quando c'è il pericolo». (m. v.)