Rassegna Stampa

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Risse alla Marina, i commercianti: "Vogliamo sentirci più sicuri"

Fonte: web Castedduonline.it
19 settembre 2016

 

Autore: Alessandro Congia il 16/09/2016 20:23

 


I commercianti della Marina, ristoratori e negozianti, vogliono sentirsi più sicuri, soprattutto per tutelare i loro clienti e dopo l’escalation di vicende di violenza e aggressioni nella zona. Il locale coinvolto nella vicenda di ieri notte non è Su Cumbidu (situato invece in via Napoli), come si era pensato in un primo momento, ma bensì Sa Schironada, locale che ha subito l’aggressione con tanto di lanci di bottiglia da parte di un cittadino extracomunitario, in via Baylle, poi arrestato dalla polizia.

E proprio Antonio Dedoni, 29enne, ristoratore e titolare di Su Cumbidu di Via Napoli, (notoriamente conosciuto come ristorante “alla sarda”) a nome e per solidarietà dei suoi colleghi del quartiere, lancia un appello alle Istituzioni: “Quel che è successo a Sa Schironada, in via Baylle – dice – è un atto molto grave ed è come se l’avessero fatto a noi o a chiunque, hanno colpito in maniera pesante coloro che abitano, lavorano qui alla Marina, dove io stesso abito, lavoro ogni giorno. Ci siamo anche consorziati, come attività commerciali, stiamo continuando a collaborare e a dialogare con l’amministrazione comunale per rendere questo rione degno di un ottimo biglietto da visita per la città. Mi auguro che la vicenda della notte scorsa sia un caso isolato, a Sa Schironada e che le forze dell’ordine, gli amministratori, politici, capiscano quanto sia importante la sicurezza anche qui da noi e non ci lascino soli”.