Cagliari maiuscolo, l'Atalanta va al tappeto. Festa al Sant'Elia nel ricordo di Nenè
Rossoblù sardi sempre in grinta, per i lombardi non c'è storia. Decidono i due Marco, Borriello e doppio Sau: 3-0. Ottimo anche Rafael, i neroazzurri sbagliano un rigore. Prima del match l'omaggio di Riva al compagno-campione scomparso.
CAGLIARI - Prima vittoria dei sardi in casa nella nuova stagione di serie A, in un pomeriggio di settembre che sancisce il calore del pubblico del Sant'Elia tanto atteso da mister Rastelli e il ricordo - eterno - di Nenè. C'è Gigi Riva che rimette piede nello stadio dopo tanti anni di assenza, col tributo che si completa con una maxi fotografia del campione brasiliano scomparso di recente. Poi parola alla partita: Cagliari in vantaggio dopo 8 minuti: cross perfettodi Joao Pedro, per Borriello è un gioco da ragazzi gonfiare la rete. Con l'1-0 in tasca il match prende una piega definitivamente favorevole ai padroni di casa al minuto 36: Paloschi tira il rigore del possibile pareggio direttamente su Rafael, che si butta dalla parte giusta e neutralizza tutto.
Nel secondo tempo c'è gloria anche per Sau, in rete al 55esimo con un altro cross, stavolta farina del sacco di Isla. Il tris arriva con una punizione dal limite, a calciare e fare 3-0 è di nuovo Borriello. Una gara senza troppi interventi da parte dell'arbitro Fabbri di Ravenna - due cartellini gialli sventolati in faccia ad altrettanti giocatori dell'Atalanta - e il triplice fischio finale, dopo 93 minuti, fa esplodere di gioia il Sant'Elia. Tre punti - tanti quanti i gol realizzati - per i sardi, che fanno un passo avanti in classifica decisamente importante. Prossima partita mercoledì 21 settembre: il primo turno infrasettimanale vede la sfida nella tana della Juventus, fischio d'inizio alle 20:45.