CASTELLO.

Santa Caterina

Le polemiche ripartono puntuali, insieme al suono della campanella. La ripresa delle lezioni nella scuola di Santa Caterina paralizza il traffico e fa infuriare i residenti. Ma non è certo una novità. «È sempre la stessa storia, siamo stanchi di protestare senza ottenere nulla di concreto», dicono gli abitanti in coro. «Non è accettabile che la strada venga bloccata ogni giorno dai genitori degli studenti che per non fare qualche passo a piedi lasciano senza le macchine in doppia fila», protestano gli automobilisti in fila in via Cannelles. In via del Fossario l'istantanea non cambia: vetture in doppia fila, con o senza conducente. Da una parte ci sono loro, i contestatori - con ragione - dall'altra gli automobilisti indisciplinati. E in mezzo i vigili urbani, contesi tra due fuochi. Mentre a Castello gli animi si accendono due agenti cercano di mediare e di porre fine alle lamentele che si ripetono nel tempo, ma paletta e fischietto non bastano a riportare la calma.
«Visto che evidentemente il buon senso e il senso civico da queste parti latitano chiediamo di poter avere un agente della Municipale ogni giorno, all'entrata e all'uscita da scuola», propongono gli abitanti intrappolati per circa mezz'ora. «Sarebbe l'unica soluzione per risolvere il caos che nonostante le continue segnalazioni e lamentele non accenna a diminuire. Ormai settembre è diventato il nostro incubo, anzi, l'inizio di un incubo che va avanti sino alla chiusura dell'anno scolastico». Spontaneo pensare che tornare sui banchi farebbe bene anche a qualche adulto, magari a lezione di educazione civica. (sa. ma.)