Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I voti di una nuova commissione sulla politica della maggioranza

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2016

CONSIGLIO. I

l premio Nobel Grazia Deledda ricordata dal presidente Guido Portoghese

 

L'accordo è da perfezionare («alcune norme da rivedere») ma sull'obiettivo maggioranza e opposizione in Consiglio comunale (che ieri ha ricordato la scrittrice nuorese Nobel per la letteratura Grazia Deledda) sembrano far convogliare interesse e vedute comuni: il battesimo di una Commissione permanente per la “valutazione delle politiche comunali e la valutazione della qualità dei servizi”. C'era necessità di una nuova commissione permanente di controllo? Guido Portoghese, presidente dell'Aula di palazzo Bacaredda: «L'intenzione di introdurla c'era già alla fine della scorsa consiliatura. A prevederlo è l'articolo 23 dello Statuto».
VERIFICA Anche la Commissione Statuto e regolamenti svolge un ruolo di controllo. «Ma la nostra», precisa il presidente Pierluigi Mannino, «è una vigilanza sul rispetto delle norme statutarie, la Commissione che si va a istituire verifica la realizzazione delle politiche della maggioranza da parte dell'amministrazione».
LE DIFFERENZE Il nuovo organismo (la sua costituzione è all'ordine del giorno dell'Aula, che ieri ha votato la legittimità di debiti fuori bilancio) non avrebbe lo stesso carattere delle altre commissioni consiliari. «Non si riunirebbe settimanalmente ma ogni due o tre mesi per l'esame di atti e delibere e la valutazione e verifica dell'attuazione delle politiche comunali», spiega il presidente Portoghese. La zona d'ombra: «Resta da capire se si tratti di una commissione paritetica o un organismo come quello che si occupa già di Statuto e regolamenti». Cioè con un presidente della minoranza. «È sempre una commissione di garanzia», sottolinea Portoghese, «ma a rendere complicata la sua istituzione sono alcune incongruenze con altri articoli del regolamento. Certamente slitterà la sua costituzione, in attesa di un accordo in Aula».
LA PROPOSTA Il presidente Mannino una «vera e propria proposta di accordo» ce l'avrebbe già. «La nuova commissione rispecchi il numero dei gruppi presenti nella Commissione Statuto e regolamento». La presidenza? Per Portoghese dovrebbe andare alla maggioranza. Mannino: «Poiché si tratta di organo di verifica e garanzia, ritengo che la presidenza debba andare a un esponente dell'opposizione». Il nodo da sciogliere è la natura della nuova commissione. Mannino osserva che l'organismo rappresenterà «un'arma in più per i consiglieri e i cittadini per verificare il livello di attuazione della politica comunale».
CALLEDDA Il Gruppo M5S (Pino Calledda, Antonietta Martinez,) ha consegnato al sindaco una proposta di modifica alla delibera approvata martedì sull'area tra via Bacaredda e via San Rocco. Calledda: «Abbiamo scelto questa strada perché crediamo nel contributo dei cittadini. Proposta frutto di un lavoro intenso». Sul voto: «Il dibattito è stato abbastanza vivo ma a causa della chiusura della maggioranza rispetto a modifiche e integrazioni delle opposizioni il Centrodestra ha abbandonato i lavori. Noi del M5S abbiamo votato contro: non fuggiamo dalle difficoltà dell'Aula».
RICORDO In apertura di seduta il presidente Portoghese ha ricordato la scrittrice Grazia Deledda in occasione dell'ottantesimo anniversario della morte e del novantesimo anno dal premio Nobel. Presenti una rappresentanza dell'associazione Amici del libro, il dirigente scolastico dell'Istituto De Sanctis (Aldo Cannas), il vicesindaco di Nuoro (Sebastian Cocco) e il presidente (Fabio Beccu) del Consiglio comunale del capoluogo barbaricino. Appassionato, ricco di nomi e riferimenti l'intervento del presidente Portoghese sul periodo “cagliaritano” della romanziera. Uno dei tanti passaggi: «Nel decennio conclusivo del secolo XIX - che fu anche il primo della lunga sindacatura di Ottone Bacaredda - Grazia collaborò anche a “Sardegna letteraria artistica”, a “Bohème goliardica” e al quotidiano “L'Avvenire di Sardegna”, che per vent'anni aveva coperto lo spazio poi occupato da “L'Unione Sarda”».
Pietro Picciau